Polizia ferroviaria: 1 persona arrestata, 6 denunciate e 4 rintracciate nelle stazioni ferroviarie siciliane

 

1 persona arrestata, 6 denunciate, 4 rintracciate, 1 segnalata in Prefettura per uso di stupefacenti, 2.238 persone controllate, 44 veicoli ispezionati, 99 treni presenziati dalle 392 pattuglie impegnate nei servizi in stazione, su strada lungo la linea ferroviaria e sui convogli ferroviari sia regionali che a lunga percorrenza notturni, 1 operazione di controlli straordinari denominata “Railpol – Rad Active Shield”: è il bilancio dell’ultima settimana di attività della Polizia Ferroviaria della Sicilia sul vasto territorio di competenza che ha riguardato sia interventi operativi che di prossimità.

In particolare, a Catania, gli agenti della Polfer hanno arrestato un uomo che aveva appena depredato un cantiere stradale di circa 50 Kg di minuteria in metallo in uso agli operai. L’uomo rintracciato mentre si allontanava dal cantiere, è stato tratto in arresto per il reato di furto aggravato e, poiché era in compagnia di un bambino di 13 anni, è stato anche denunciato per aver fatto partecipare il minore all’attività illecita.

A Palermo, la Polfer ha denunciato, per interruzione di pubblico servizio, un uomo che è stato sorpreso a svolgere attività di questua a bordo di un treno in partenza dalla stazione centrale e, per sfuggire al controllo, ha azionato il freno di emergenza.

Per i reati di tentato furto e rifiuto di generalità sono stati denunciati tre minori che hanno cercato di impossessarsi di due estintori in dotazione ad un convoglio ferroviario.

Sempre a Palermo, gli agenti hanno rinvenuto 2 dosi di cannabinoidi addosso ad una giovane palermitana che, per questo, è stata segnalata in Prefettura e 2 giovani afgani  sono stati rintracciati e riaffidati alla struttura di Marineo da dove si erano arbitrariamente allontanati.

Un cittadino rumeno ricercato per una notifica inerente un procedimento penale in cui è imputato, è stato invece rintracciato dai poliziotti della Polfer di Siracusa mentre a Messina gli agenti hanno denunciato un uomo dello Sri Lanka per non aver lasciato il territorio nazionale a seguito del decreto di espulsione emesso nel 2015 dal Prefetto di Messina. Rintracciato un cinquantanovenne che, da tre giorni, aveva fatto perdere le proprie tracce allontanandosi da Bagno a Ripoli (Fi), proprio comune di residenza.  Un altro uomo, affetto da problemi psichici, è stato assistito dagli agenti della Polfer di Agrigento che lo hanno aiutato a raggiungere i propri genitori a Biella dopo averlo soccorso alla stazione di Campofranco (CL).

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