Il presidente dell’ANCI Sicilia, Paolo Amenta, in rappresentanza dei sindaci dell’area industriale e dell’intera provincia di Siracusa, ha partecipato stamattina a Siracusa, insieme alle forze sociali, ai rappresentanti di Confindustria Sicilia, delle aziende e dei sindacati e alla presenza della deputazione regionale eletta nella provincia aretusea e dell’Assessore regionale per l’economia Alessandro Dagnino, all’incontro con il ministro del Made in Italy, Adolfo Urso incentrato sulla crisi del Polo Petrolchimico di Siracusa e sul piano di riconversione, annunciato, nelle scorse settimane, da ENI -Versalis.
“Il grido d’allarme lanciato la scorsa settimana, nel corso della conferenza stampa svoltasi a Palazzo Vermexio a Siracusa, è stato raccolto dalle aziende, che stamattina ci hanno illustrato il piano industriale rassicurandoci ampiamente sul mantenimento del livello occupazionale in atto e dai rappresentanti del Governo regionale e del Governo nazionale che hanno dato la propria disponibilità ad intervenire per risolvere le forti criticità in atto, causate, in particolare, dai gravosi costi dell’energia nel ciclo di produzione e dalla sanzione per l’emissione di CO2 particolarmente onerosa nel nostro Paese”.
“In un momento straordinario è necessario un intervento straordinario da parte di tutti- conclude il presidente Amenta- Per risolvere la crisi del Petrolchimico saranno necessari provvedimenti urgenti e mirati a fermare la deriva in atto nel breve termine e una programmazione, se necessario anche decennale, finalizzata a rendere la nostra produzione industriale efficiente e competitiva in Italia e nel mondo”.