Sono poco più di 26 milioni di euro le risorse messe a disposizione in meno di tre anni dall’Autorità di Sistema Portuale del Mare di Sicilia orientale per il porto di Pozzallo, nel Ragusano, che sta vivendo un periodo di grande trasformazione e rilancio grazie ad una serie di opere indispensabili per renderlo uno scalo efficiente e competitivo, sia dal punto di vista dei traffici merci che per traghetti, movimentazione passeggeri e crocierismo. Stamane un incontro istituzionale per fare il punto sullo stato di fatto e sulle prossime progettualità, in occasione dell’avvio del cantiere dei nuovi uffici dell’Adsp nel porto pozzallese: una costruzione ex novo del valore di circa 750mila euro. Finora l’ente aveva a disposizione solo qualche stanza nel terminal crociere.
“Il porto di Pozzallo è in una fase di crescita importante e articolata che segnerà in modo significativo il suo futuro nei prossimi anni – ha spiegato il presidente dell’Adsp Francesco Di Sarcina – alcuni progetti sono stati già ultimati nel 2023, altri appaltati e daranno i loro frutti nel 2025 e altri ancora sono in corso di definizione. Questa area migliorerà in modo netto e sotto gli occhi di tutti, con servizi innovativi in grado di garantire grande sviluppo alla comunità di Pozzallo e alle zone limitrofe”.
All’apertura del cantiere per la sede Adsp ha preso parte anche il sindaco di Pozzallo Roberto Ammatuna: “Molto soddisfatti del significativo progresso del nostro porto che, giorno dopo giorno, sta diventando un gioiello di cui essere sempre più orgogliosi. Molte opere erano attese da tempo e finalmente a breve vedranno la luce: questo assicurerà un indotto economico e prospettive ambiziose per il nostro comprensorio, motivo per cui accompagniamo il virtuoso percorso della governance dell’Adsp con particolare attenzione e sentito spirito di collaborazione e gratitudine”.
Tra i presenti anche il senatore di maggioranza Salvo Sallemi e il deputato regionale Nello Di Pasquale, da sempre vicini ai bisogni del porto di Pozzallo: hanno sempre seguito il cammino di rilancio dell’infrastruttura con la massima collaborazione. Tra gli interventi attuati, i lavori nella banchina di riva e la riqualificazione e messa a norma dei fabbricati di accesso al porto commerciale, la sostituzione dei parabordi irreversibilmente ammalorati e la messa in sicurezza e a norma degli impianti elettrici sia della banchina di riva sia della banchina commerciale: ognuno di questi del valore di circa 149mila euro. In corso di gara d’appalto la rete idrica e quella antincendio per 2 milioni e 850mila euro. In corso di progettazione esecutiva la rete fognaria per 1 milione e 800mila euro. Affidamento in corso di definizione per la manutenzione straordinaria e la messa in sicurezza della recinzione della scogliera e delle barriere stradali del molo di sovraflutto per 146mila euro. E ancora il dragaggio del porto piccolo per 1 milione e mezzo con lavori già aggiudicati ma in attesa dell’autorizzazione da parte dell’Assessorato regionale Territorio e Ambiente. Infine la manutenzione straordinaria per 3 milioni e 600mila, in corso di esecuzione e l’avvio del progetto di cold ironing (alimentazione da terra a nave, innovativo sistema di energia marittima che consente un risparmio in termini di inquinamento ed ecosostenibilità) per 15 milioni di euro, in attesa di decreto di finanziamento del Mit.