La guardia di finanza di Siracusa, a conclusione di una indagine coordinata dalla locale Procura della repubblica, sta eseguendo 2 arresti domiciliari e 5 misure interdittive disposti dal g.i.p. nei confronti di varie personalità dell’imprenditoria provinciale. In corso anche il sequestro di somme per circa 7,5 milioni di euro.
L’operazione, denominata “Xiphonia”, svela un articolato sistema di false fatturazioni dirette al conseguimento di illeciti vantaggi fiscali e all’ottenimento di finanziamenti pubblici destinati alla costruzione del porto turistico di Augusta. Il pubblico ministero titolare del fascicolo, diretto dal capo dell’ufficio giudiziario, ha richiesto al g.i.p. l’emissione delle misure cautelari per emissione e annotazione di fatture false, truffa aggravata per il conseguimento di erogazioni pubbliche, indebita compensazione e associazione a delinquere.
Contestata alle persone giuridiche interessate anche la responsabilità degli enti da reato.
I dettagli nel corso di una conferenza stampa che si terrà nella sede della guardia di finanza di siracusa alle ore 11 del 16 ottobre alla presenza del procuratore aggiunto dott. Fabio scavone, del sostituto procuratore dott. Salvatore grillo, del comandante provinciale col. T.st Luca De Simone e del comandante del nucleo pef ten. Col. Antonino Sciabarrà.