Potrebbero tenersi già lunedì prossimo, 1 aprile, a Washington, colloqui di alto livello tra funzionari statunitensi e israeliani su possibili operazioni militari a Rafah. Lo riferisce la Cnn, citando funzionari statunitensi, secondo i quali, comunque, la data non è stata confermata.
Il premier israeliano Benjamin Netanyahu aveva interrotto le interlocuzioni in programma questa settimana, dopo che gli Usa si erano rifiutati di porre il voto su una risoluzione dell’Onu sul cessate il fuoco a Gaza e sul rilascio degli ostaggi ancora nelle mani di Hamas.
Secondo quanto riferito dai funzionari alla Cnn, la delegazione israeliana ha proposto di riprogrammare i colloqui per lunedì.
Truppe da Paesi arabi da schierare a Gaza
L’ipotesi di una forza militare multinazionale con truppe provenienti dai Paesi arabi da schierare a Gaza per garantire l’ordine e scortare i convogli di aiuti umanitari è stata prospettata questa settimana dal ministro della Difesa israeliano Yoav Gallant in occasione della sua visita a Washington. Lo riferiscono due alti funzionari israeliani, secondo quanto riportato dal sito di notizie statunitense Axios.
Le fonti ritengono che una forza multinazionale potrebbe supportare un’alternativa ad Hamas nel territorio. “Una mossa del genere costruirà un organo di governo nell’enclave che non sia Hamas e affronterà il crescente problema di Israele con gli Stati Uniti per quanto riguarda la situazione umanitaria a Gaza”, ha detto un alto funzionario israeliano, secondo quanto riportato da Axios. Gallant avrebbe chiesto il sostegno politico e materiale degli Stati Uniti alla sua proposta durante gli incontri con il segretario alla Difesa, Lloyd Austin, il segretario di Stato Tony Blinken e il consigliere per la sicurezza nazionale Jake Sullivan.
La permanenza dell’eventuale forza araba sarebbe limitata a un periodo di transizione. “Ci sono progressi nel promuovere questa iniziativa sia in termini di volontà dell’amministrazione Biden di discuterne, sia in termini di apertura dei Paesi arabi all’idea”, ha detto un funzionario israeliano.
Secondo un funzionario americano, citato da Axios, uno dei Paesi maggiormente interessati all’iniziativa e’ l’Egitto, ma l’invio di forze arabe a Gaza sarebbe subordinato a un invito ufficiale dell’Autorità palestinese.