Domenica 26 marzo scorso, nella chiesa del Purgatorio a Sortino, davanti a un folto e attento pubblico è stata presentata la recente opera del poeta e scrittore Giuseppe Pettinato Il mio cammino al monte, pubblicata dall’editore Morrone di Siracusa. Ha dialogato con l’autore il semiologo e critico letterario Salvo Sequenzia, insieme al giornalista Orazio Mezzio che ha anche moderato l’evento impreziosito dalla lettura di alcuni brani del libro, affidata alle voci di Sofia Failla e Manlio Puglisi. La recitazione ha seguito il filo narrativo della proiezione di alcuni momenti del film del 2004 The Passion of the Christ di Mel Gibson. Il mio cammino al monte è un pometto composto in endecasillabi sciolti raggruppati in ottave che racconta la Via Crucis Cristo sino al Calvario e alla deposizione nel sepolcro. L’originalità del racconto, come è stato evidenziato durante la presentazione, è data dal punto di vista della narrazione, affidata alle parole e ai pensieri dello stesso Gesù mentre patisce il supplizio e si avvia al Calvario, sino al momento estremo della disperazione finale. Il testo, scritto in un linguaggio limpido e scorrevole , è composto in uno stile raffinato e sapientemente cesellato dall’autore, il quale dialoga con la tradizione plurisecolare del genere religioso innestandovi una sensibilità e una prospettiva nuove che muovono dal letterario allo spirituale. Il libro, che si avvale dell’autorevole introduzione di mons. Francesco Lomanto, arcivescovo di Siracusa, e della prefazione di Salvo Sequenzia, è arricchito da alcuni disegni, realizzati dallo stesso autore, che raccontano per immagini le stazioni della Via Crucis. Dalla ricca e stimolante conversazione con l’autore sono emersi temi e riflessioni legati al poemetto che ne attualizzano il messaggio di speranza e il valore spirituale in grado di suggerire orientamenti e scelte nel frangente di confusione e di incertezza in cui oggi viviamo.
