Con l’approssimarsi della stagione calda, ieri in Sicilia e precisamente a Castellammare del Golfo si sono verificati i primi devastanti roghi.
Prendiamo atto della ordinanza sindacale n. 6 del 24/04/24 con la quale il Sindaco di Siracusa impone obblighi e divieti per la “Prevenzione e lotta attiva agli incendi”. Una ordinanza articolata e dettagliata sugli obblighi dei privati e sulle condotte dei singoli cittadini.
Ma ci chiediamo: alla luce della disastrosa esperienza vissuta l’anno scorso con la nostra città che bruciava da nord a sud, da est ad ovest, quale è il piano di prevenzione che il comune sta attuando sui propri terreni incolti?
Vi è una programmazione sulla pulizia dei terreni?
Vi è un piano di intervento al fine di prevenire l’innesco di incendi di interfaccia, per le aree a confine con le aree edificate, per i perimetri esterni dei terreni comunali?
Può essere informata la Città?
Gli interrogativi sorgono spontanei perché facendo un giro per la città e per la periferia non si vede nulla di diverso dall’inizio della primavera/estate 2023.