Nell’ambito delle iniziative volte a sensibilizzare la cittadinanza sul problema delle truffe, sabato pomeriggio, presso l’ex convento dei Carmelitani della Chiesa del Carmine, in Ortigia, alla presenza del parroco Don Rosario Lo Bello, il Comandante della Compagnia Carabinieri di Siracusa, Maggiore Filippo Cravotta e il Comandante della Stazione Carabinieri di Siracusa Ortigia, Luogotenente C.S. Santo Parisi, hanno incontrato i cittadini per sensibilizzarli riguardo alle principali tecniche utilizzate dai truffatori per circuire le vittime e sui comportamenti di autotutela da adottare, primo tra tutti chiamare subito il numero unico di emergenza (112) per ogni potenziale situazione sospetta.
Il Maggiore Cravotta ha elencato le più ricorrenti tipologie di truffe praticate, spiegando come sia importante “non fidarsi delle apparenze”, “non aprire la porta agli sconosciuti” e “non consegnare mai denaro o gioielli ad alcuno” e ha esposto alcuni casi realmente accaduti in cui i malviventi si sono presentati come tecnici della rete idrica/elettrica, avvocati o appartenenti alle forze di polizia e, riferendo di fatti gravi in cui sarebbero rimasti convolti familiari, hanno chiesto la consegna di denaro contante e/o preziosi per risolvere velocemente la questione.
Durante l’incontro sono stati distribuiti opuscoli informativi curati dal Comando Provinciale Carabinieri di Siracusa ed è stato richiamato lo spot nazionale che vede quale testimonial il “nonno d’Italia”, Lino Banfi, protagonista della campagna informativa contro le truffe agli anziani.
I Carabinieri sono in prima linea per la prevenzione e il contrasto al fenomeno, particolarmente diffuso, insidioso e subdolo perché si tratta di un reato che, oltre a causare un danno patrimoniale alle vittime, incide direttamente anche sulla sfera psicologica innescando l’auto colpevolizzazione e l’accrescimento del senso di insicurezza e impotenza e condizionando lo stile di vita.
Nella considerazione che chiunque può diventare vittima di questi reati, si raccomanda, in caso di dubbio, di contattare immediatamente e senza alcun imbarazzo il numero di emergenza 112 o la Stazione Carabinieri più vicina, per richiedere un intervento, avere semplicemente un chiarimento o ricevere un tempestivo supporto, senza lasciare entrare in casa nessuno o consegnare denaro.
Nella considerazione che a livello preventivo lo strumento di difesa più efficace contro le truffe rimane la conoscenza del fenomeno, il Comando Provinciale dei Carabinieri di Siracusa proseguirà gli incontri con la cittadinanza nei diversi comuni della provincia.