Prima cerimonia ufficiale di Unione Civile nel pomeriggio di oggi a Canicattini Bagni tra due giovani 27enni, Giorgia Rubera e Daniela Mirabile.
Ad officiale la cerimonia è stata la Vice Sindaca Marilena Miceli, alla presenza dei testimoni, la sorella Nadia Rubera per Giorgia e lo zio Daniele Mirabile per Daniela.
Coronano così felicemente il loro sogno d’amore e la scelta di condividere la vita insieme Giorgia e Daniela, superando pregiudizi antichi ma ancora resistenti in alcune frange di popolazione a livello nazionale per quanto riguarda i diritti delle coppie Lgbtq+, e domani a Mirabella Imbaccari concluderanno con una serie di promesse la cerimonia , con familiari e invitati.
«Credo che l’amore, in tutte le sue forme e genere, è il sentimento più bello che possa avvolgere e coinvolgere un essere umano – ha detto la Vice Sindaco Marilena Miceli – e di esso si deve avere il massimo rispetto. Onorata di aver celebrato l’unione di Giorgia e Daniela in quanto sono la testimonianza di un grande coraggio contro quei pregiudizi che separano e isolano le persone».
A Giorgia e Daniela gli auguri del Sindaco Paolo Amenta, dell’Amministrazione comunale e della Presidente del Consiglio comunale Loretta Barbagallo.
«A Giorgia e Daniela gli auguri e le congratulazioni di tutta l’Amministrazione comunale – ha aggiunto il Sindaco Paolo Amenta – per un lungo e luminoso percorso di vita insieme. Siamo contenti di aver celebrato nel nostro Comune questa bellissima unione perché è testimonianza del coraggio di due giovani di combattere i pregiudizi e rivendicare quei diritti che valgono per tutti gli esseri umani che decidono di stare insieme in amore. Un tema a noi molto caro, tant’è che insieme al Comune di Ragusa, all’Agedo di Ragusa e all’Associazione Culturale Dahlia di Palazzolo Acreide siamo protagonisti del progetto LAMBDA finanziato dal Dipartimento delle Pari Opportunità, per l’apertura di uno sportello all’interno del Palazzo Municipale, per la prevenzione e il contrasto alla violenza legata all’orientamento sessuale e all’identità di genere, di cui è referente per l’Amministrazione comunale proprio Giorgia Rubera».