La violenza di genere è un fenomeno deprecabile e, purtroppo, ancora fin troppo sommerso. Dalle statistiche emerge che siano frequenti i maltrattamenti tra le mura domestiche, le molestie subite dalle donne, molte delle quali, per vari motivi, non si decidono a parlarne subito e a denunciare i loro aguzzini, che spesso sono le persone che amano e che dicono di ricambiare il sentimento. Quelle che denunciano, in molti casi, sono arrivati ad un grado di violenza da cui è difficile ritornare indietro e, nei casi estremi, si arriva ad estreme conseguenze.Â
Per questo motivo le politiche di sensibilizzazione sono essenziali per trasmettere il messaggio che parlare della violenza subita ed entrare in contatto con le istituzioni pubbliche preposte, con gli esperti dei centri antiviolenza e con gli addetti ai servizi dedicati, costituiscono una preziosa fonte di aiuto, prima che sia troppo tardi.Â
William Tempra della agenzia di pompe funebri “Angelo Custode” afferma: “Non aspettiamo l’8 marzo o ancor di più il 25 novembre per parlare di violenza sulle donne. È importante e necessario tenere sempre alta l’attenzione su un fenomeno che non rallenta, facciamo in modo che le donne trovino supporto e assistenza nel denunciare, nel trovare il coraggio di fare un passo verso la salvezza e la garanzia di un futuro più sereno, altrimenti l’alternativa quale potrebbe essere? La peggiore in assoluto quella di far intervenire me con il mio mestiere e questo non deve accadere.”Â
Tempra concluse: “che sia questo spot pubblicitario un inno alla vita, alla salvezza di tante donne“.
L.A