Questo atto insieme alle altre iniziative che sto portando avanti- dice il presidente del consiglio Alessandro Biamonte– Sala registrazione, crediti formativi , tende sempre a coinvolgere il giovane alla vita e alla crescita del proprio paese.
La partecipazione dei giovani alla vita istituzionale è fondamentale , bisogna mettere in atto una reale “cittadinanza attiva”.
Il consiglio comunale dei ragazzi è progetto didattico che rende i ragazzi protagonisti attivi nell’esercizio della partecipazione democratica con senso di responsabilità e adeguato apprendimento del “saper fare”, “saper comunicare”, “saper essere” cittadini attivi impegnati nella ricerca del bene comune nella “scuola piccola città”
Il Consiglio dei Ragazzi non vuol essere soltanto una simulazione o un gioco, ma una reale opportunità formativa che consente ai ragazzi di aprire gli occhi, di vedere dal di dentro e comprendere il vero valore del bene comune e del senso civico, attraverso la partecipazione democratica attiva e responsabile.
Sono innumerevoli gli aspetti pedagogici della partecipazione democratica e l’azione della scuola attraverso l’Educazione Civica, fondamentale rivolgere uno sguardo più attento a chi è alle prese con un percorso di maturazione ed identificazione, adolescenti e bambini, che sono potenziale vitale per il futuro, energia da incanalare e preservare, energia da guidare. Autonomia e partecipazione diventano così due facce di una stessa medaglia in grado di coltivare quei fiori indispensabili per una società che voglia rimettere al centro la crescita collettiva, il rispetto dell’altro, la consapevolezza costruttiva della propria individualità.
Ecco, ci piace pensare che sia possibile rimettere in discussione alcuni assunti di base sui modi di organizzare la nostra vita, le città, le abitudini, magari partendo proprio dalle idee, dalle richieste e dalle proposte dei bambini, premesse fondanti di un futuro migliore del presente.
L’obiettivo specifico di questa iniziativa è di sensibilizzare gli studenti affinché acquisiscano competenze riguardanti l’esercizio della democrazia e della partecipazione attiva ai vari ambiti della vita cittadina. L’impegno da parte loro sarà quello di conoscere il funzionamento degli organismi istituzionali di rappresentanza dei cittadini, condividere idee, opinioni ed elaborare proposte concrete da porre all’amministrazione comunale. Da parte sua, l’amministrazione comunale si impegnerà ad accogliere e ascoltare il punto di vista espresso dal Consiglio comunale dei ragazzi e dare risposte e riscontri precisi e puntuali.
Noi adulti abbiamo bisogno del loro aiuto nel governo delle città, se vogliamo sperare in un futuro migliore e sostenibile. Se vogliamo sperare di farcela a salvare questa nostra società.
“I giovani sono come le rondini, annunciano la primavera”, diceva Giorgio La Pira, occorre dare loro fiducia e guidarli con saggezza.