Attestati di gratitudine a Polizia e Carabinieri per il lavoro svolto in favore della comunità priolese, in particolare in questo periodo di pandemia. L’iniziativa è stata voluta dall’Amministrazione comunale e dalla Presidenza del Consiglio e segue quella già attuata durante la Festa della Repubblica, quando furono consegnati analoghi riconoscimenti a Protezione Civile, Polizia Municipale, Misericordia e cooperative.
A ricevere gli attestati di gratitudine il Comandante della stazione Carabinieri di Priolo, Natalino Barbagallo e il Dirigente del Commissariato di Polizia, Sergio Leo.
Presenti alla cerimonia il sindaco Pippo Gianni, il presidente del Consiglio comunale, Alessandro Biamonte, il vicesindaco, Maria Grazia Pulvirenti, l’assessore alla Polizia Municipale, Diego Giarratana, il Comandante dei Vigili Urbani, Giovanni Mignosa.
Il sindaco Gianni ha ringraziato tutte le forze di Polizia per la collaborazione, l’impegno e la costante presenza nel territorio.
“Per garantire sempre maggiore ordine e sicurezza – ha sottolineato il primo cittadino – stiamo lavorando su due importanti iniziative per il nostro paese. Abbiamo affidato l’incarico ad un progettista professionista per la sostituzione e l’ampliamento del sistema di videosorveglianza e stiamo procedendo all’affidamento dei lavori. Abbiamo inoltre avviato le procedure necessarie per la progettazione per la realizzazione della nuova caserma dei Carabinieri. Si tratta – ha concluso il sindaco Gianni – di un’opera strategica, di notevole importanza. Riteniamo fondamentale il lavoro delle Forze di Polizia nel nostro territorio e per noi è motivo di soddisfazione contribuire con questi due interventi”.
Anche il presidente del Consiglio ha ringraziato le forze dell’ordine. “La loro vicinanza per noi e per tutta la comunità – ha detto Biamonte – è preziosa. Non basta solo l’azione della famiglia e della scuola, la vita continua anche fuori. Il cittadino deve sentirsi sicuro fuori e dentro casa. Soprattutto i nostri ragazzi devono essere educati al rispetto del prossimo e del territorio, sentirsi tutti parte integrante di una comunità con un’unica grande casa: il nostro paese. Per questo bisogna programmare e agire in rete: famiglia, scuola e Istituzioni tutte; infondere i valori, il vero baluardo per costruire un paese migliore. A settembre – ha concluso Biamonte – partiremo finalmente con il Consiglio comunale dei ragazzi dove inseriremo diversi progetti: cittadinanza attiva, legalità e visite istruttive presso il parlamento regionale, nazionale ed europeo.