37 cucce, acquistate dal Comune di Priolo, saranno posizionate nei vari quartieri del nostro paese, per ospitare cani e gatti randagi di proprietà comunale, reimmessi nel territorio. L’iniziativa, proposta dal Presidente del Consiglio Comunale, Alessandro Biamonte, è stata condivisa e portata avanti dal Sindaco Pippo Gianni e da tutta l’Amministrazione.
“Con l’acquisto delle cucce – ha detto il Sindaco Gianni – intendiamo offrire riparo ai cani e ai gatti che non possono godere del calore di una casa, delle cure, delle attenzioni e dell’affetto di una famiglia. Nei giorni scorsi – ha ricordato il primo cittadino – abbiamo acquistato anche 6000 kg di cibo, che consegneremo la prossima settimana ai volontari che si occupano di sfamare cani e gatti. Abbiamo da sempre a cuore il benessere degli animali e ringraziamo i volontari e i cittadini che ogni giorno si prendono cura dei nostri amici a 4 zampe”.
“La civiltà di un paese – ha affermato il Presidente Biamonte – si misura dal modo in cui si trattano gli animali. Questa iniziativa, insieme al regolamento “Adotta un Cane”, alla sterilizzazione dei cani privati e alla realizzazione di un dog park, è rivolta al benessere dei nostri amici a 4 zampe. Un progetto lanciato e inserito in fase di bilancio, che trova oggi realizzazione: 37 cucce per i randagi, che affronteranno l’inverno in maniera più serena. Obiettivo: creare un’ambiente confortevole circondato da amore e affetto. D’estate i cani possono andare incontro a colpi di calore e d’inverno, al di sotto di alcune temperature, a patologie gravi. Anche se dovrebbero essere abituati a vivere all’esterno, vi sono delle temperature al di sotto delle quali iniziano a sentire freddo. L’iniziativa – ha concluso Biamonte – si propone di dare un aiuto concreto ai cani che non hanno una casa. Ringrazio il Sindaco, l’Assessore al ramo e il Dirigente per aver concretizzato l’iniziativa e rinnovo i miei più sentiti ringraziamenti a tutti i volontari che quotidianamente, a titolo gratuito e con passione, si occupano di tale problematica. La speranza è che con questo gesto concreto si faccia un passo in più verso i cani che vivono in strada, per garantire sempre il benessere animale”.
“L’acquisto delle cucce – ha rimarcato l’Assessore competente, Santo Gozzo – renderà l’inverno meno duro per cani e gatti di quartiere, in particolare per quelli più anziani e a pelo corto, che soffrono maggiormente il freddo”.