Il tribunale del riesame di Siracusa ha disposto il dissequestro degli impianti della Versalis di Priolo. I giudici, accogliendo il ricorso presentato dalla Società del gruppo Eni, hanno ritenuto conducenti le motivazioni addotte dalla difesa, che è in attesa del deposito delle motivazioni. Gli impianti erano stati sequestrati dal gip del tribunale aretuseo, Carla Frau, a seguito delle indagini coordinate dai sostituti procuratori Tommaso Pagano, Davide Lucignani e Salvatore Grillo. Nell’ambito dell’operazione “No Fly”, scattata alla fine di febbraio in cui l’accusa sostiene che i dirigenti e i tecnici dell’azienda non abbiano disposto la copertura le superfici delle vasche di trattamento delle acque reflue oleose ancora scoperte. Sott’accusa anche la mancata manutenzione e sostituzione delle coperture dei serbatoi per lo stoccaggio, oltre alla mancata captazione dei vapori emessi nelle operazioni di carico e scarico dei prodotti petroliferi. Tutto ciò avrebbe comportato elevate concentrazioni di idrocarburi aromatici, tra i quali il benzene con picchi anche di oltre 500 microgrammi per metro cubo a fronte di un limite medio annuo di 5 microgrammi.
C.A.