Il Comune di Priolo Gargallo con una mera comunicazione inviata alla ditta appaltatrice dei lavori BSF s.r.l., ha comunicato una drastica riduzione della commessa in essere escludendo dal servizio di pulizia alcune strutture (Centro diurno anziani, Centro senologico e loggiato esterno) già con decorrenza lo stesso giorno 13 novembre 2017, sospensione che determina di fatto una drastica riduzione delle ore lavorabili e conseguentemente una forte decurtazione degli esigui salari dei lavoratori e lavoratrici dell’appalto. Già
In ragione di ciò, la Bsf s.r.l., ha richiesto un incontro con le OO.SS. per l’organizzazione del lavoro in termini di unità e ore lavorabili in seno alla commessa stessa, che oggi occupa 6 lavoratori in maggioranza donne.
La Filcams CGIL ha già inoltrato una richiesta urgente di incontro con il Comune di Priolo Gargallo, riservandosi di indire lo stato di agitazione dei lavoratori dell’appalto, con conseguenze inevitabili per l’igiene dei locali del Comune di Priolo Gargallo.
Dichiarazione di Stefano Gugliotta Segretario Generale Filcams CGIL Siracusa: “ Riteniamo quanto meno illogico e immorale, che con una mera comunicazione, il Comune di Priolo metta in discussione il salario di 6 famiglie priolesi, sospendendo senza alcuna ragione plausibile oltre il 17 % dell’intera commessa aggiudicata appena 4 mesi addietro. Ci aspettiamo da parte del Vice Sindaco Santo Gozzo una forte presa di posizione annullando immediatamente detta rideterminazione della commessa, che avrebbe effetti drammatici per le famiglie dei lavorato dell’appalto convocando immediatamente la Filcams CGIL, per trovare le giuste soluzioni che garantiscano sia il servizio di igiene e pulizia sia i diritti dei lavoratori. Non è possibile che a fronte dello sforzo congiunto delle OO.SS. e della ditta appaltatrice in sede di cambio appalto di mantenere i diritti dei lavoratori, gli stessi vengano poi messi in discussione da parte della stessa pubblica amministrazione.”