Ulteriore passo verso l’avvio dei lavori di ristrutturazione del caseggiato ex ESPESI. L’Assessorato regionale Territorio e Ambiente ha comunicato al Sindaco, Pippo Gianni, di aver approvato la convenzione che regola i rapporti tra il Comune di Priolo e il Dipartimento regionale dell’Ambiente, con la relativa pubblicazione sulla GURS. Si stima che i lavori potranno cominciare già a settembre 2020, per concludersi entro 18 mesi dalla data di inizio.
A seguito della firma della convenzione, sarà presentata la rivisitazione del progetto in termini economici, per adeguarlo al nuovo prezziario regionale. Tutto ciò non andrà ad intaccare le somme già previste. Nell’immediato si chiederà l’anticipazione del 5%, e successivamente del 20%, per l’avvio delle procedure; sarà preparato il bando di gara e alla fine dell’estate cominceranno i lavori.
Si tratta del primo progetto europeo mai approvato al Comune di Priolo, per un finanziamento di 1 milione 476 mila euro. “Gli interventi – ha ricordato il Sindaco, Pippo Gianni – prevedono che il caseggiato venga trasformato in museo naturalistico e foresteria, corredato da uffici. Il centro visite sarà affidato alla LIPU, Ente gestore della Riserva Naturale Saline”.
Il progetto, rivisto nel 2017 come VI Settore, Assessorato alla Cultura, guidato da Domenico Mercurio, era stato dichiarato non ammissibile e quindi escluso. Il Comune ha presentato ricorso, impugnando la graduatoria e chiedendo l’accesso agli atti. E’ stata prodotta una articolata relazione con la quale è stata ribaltata la situazione e dichiarata l’ammissibilità.