“Se vi dimettete tutti, mi dimetto anch’io”. Il sindaco di Priolo Pippo Gianni, rispondendo a un intervento del consigliere Alessandro Biamonte che accusava il primo cittadino di avere “tagliato” dalla Giunta l’assessore Giarratana ed avere speso oltre 700mila euro per l’Estate priolese, ha lanciato questa provocazione dicendosi pronto a rimettersi nuovamente in gioco. Il dibattito è avvenuto ieri sera in occasione della seduta del consiglio comunale. In aula ha rassegnato le proprie dimissioni anche l’assessore Castrofilippo.
“Noi siamo pronti a dimetterci nell’immediato – afferma Biamonte – le dimissioni del primo cittadino diventerebbero un atto di grande responsabilità e di amore non tanto nei nostri confronti ma nei confronti dei cittadini e del paese. Adesso è il momento finalmente di dimostrare il suo amore vero verso il paese che non dipende tanto dal ruolo che si ricopre ma dell’interesse che si porta avanti per raggiungere lo scopo comune ovvero:” il benessere del cittadino e del territorio”.
“Sindaco – continua Biamonte – potrebbe finalmente porsi come padre nobile di un paese che le ha dato tanto e che oggi chiede coesione innovazione, serenità e sviluppo. Ci aspettiamo un atto consequenziale e di serietà da parte sua in caso contrario dimostrerà per l’ennesima volta di continuare a bleffare e di essere soprattutto incollato alla poltrona a discapito di un’intera comunità”.