Con un comunicato stampa diffuso poco fa dalla società che gestisce il depuratore consortile di proprietà della Regione Sicilia, l’Ias “rende noto rende noto che a partire dal corrente mese di maggio (senza il giorno) è cessato ogni rapporto con il Servizio Idrico Integrato della città di Siracusa ed il suo attuale gestore Siam Spa” – (diciamo che di tratta di una società privata denominata Siam Spa, che si è aggiudicata la gara per la gestione del servizio idrico e la depurazione dei reflui fognari della Città di Siracusa).
“I reflui fognari – di conseguenza – della zona nord di Siracusa e dell’abitato della frazione di Belvedere, conseguentemente, non saranno più trattati presso l’impianto biologico Consortile”.
“A tutela – conclude l’Ias – e per l’accertamento delle proprie ragioni di credito legate ai servizi di depurazione svolti a favore della Siam per l’anno 2019 e primo trimestre del 2020, Ias ha avviato un contenzioso innanzi al competente Tribunale di Siracusa per un importo pari a Euro: 1.259.556,25.”