Riceviamo e Pubblichiamo
A Priolo Gargallo il dibattito consiliare sulla sussistenza dei motivi rilevanti ed indilazionabili, che avrebbero reso necessaria l’adunanza d’urgenza, secondo il
Presidente del consiglio comunale, si è concluso con un nulla di fatto!
A pesare il voto contrario dei consiglieri comunali: Musumeci, Giarratana, Campione, Mannisi, Pinnisi e Valenti, ma soprattutto la carente gestione presidenziale evidenziata dalla ingiustificata convocazione d’urgenza.
Già la conferenza dei capigruppo aveva fatto notare al Presidente la legittimità della convocazione ordinaria, ma l’ormai evidente assenza di neutralità ed imparzialità alla guida del civico consesso si è espressa in un ingiustificata forzatura e nella
conseguente convocazione d’urgenza.
Ancora una volta è apparsa chiara l’assenza della maggioranza in aula a sostegno di un’ostinata amministrazione e di un Sindaco che, seppur consapevole della profonda crisi politica che attraversa il paese da oltre un anno, non riesce a porvi un adeguato
rimedio.
Ancor più grave è apparso l’atteggiamento del Presidente del Consiglio Comunale che consapevole dell’insussistente maggioranza consiliare ha comunque ritenuto di dover e poter imporre facoltà ingiustificate, che fanno ipotizzare un danno erariale a
carico dell’Ente a seguito dell’adunanza consiliare inconcludente.
Infine è intenzione dei Consiglieri Comunali interrogare le autorità competenti sull’azione del Presidente e soprattutto al fine di tutelare la dignità del proprio ruolo e l’esercizio delle proprie funzioni nonché proporre una mozione di sfiducia del Presidente.