Lotta alla mafia, tutela dell’ambiente, impegno civile: sono queste le direttrici su cui si è mossa la quinta edizione del premio Ambiente e Società la cui cerimonia è avvenuta sabato sera al teatro comunale di Priolo Gargallo. Su iniziativa della casa editrice WLTV A&A, l’iniziativa ha visto protagonisti personaggi che, nell’ultimo anno, si sono distinti nei rispettivi settori. Sul palco, a presentare la serata, Imma Aprile e Francesco Nania mentre a porgere il saluto dell’amministrazione comunale priolese è stato il sindaco facenti funzioni, Maria Grazia Pulvirenti. Collegata in videoconferenza, Edith Bruck, scrittrice e poetessa, sopravvissuta alla deportazione nei campi di concentramento, la quale, rispondendo alle domande di Alan Baumann, ha spiegato quanto razzismo trasudi ancora oggi nella società. Del problema Shoah ha parlato anche David Meghnagi, ideatore e direttore del master internazionale di secondo livello in didattica della Shoah all’Università di Roma. Entrambi i premi sono stati con segnati dall’assessore comunale alla Cultura, Federica Limeri, in sala insieme con il presidente del consiglio comunale, Alessandro Biamonte.
Per il settore musica, i premi sono stati conferiti al Maestro Felicia Toscano, chitarrista che ha fondato una scuola, e al Maestro Pierfrancesco Pullìa, fondatore del conservatorio Tchaikovsky di Nocera Terinese in provincia di Catanzaro, oltre che all’orchestra d’archi Giga Ensemble del maestro Marco Terlizzi, che ha allietato il numeroso pubblico presente in sala con alcuni contributi musicali.
Per l’ambiente il premio è stato conferito a suor Maria Trigila, che ha girato il mondo per educare gli uomini sull’ambiente; Salvo La Delfa, docente del liceo Einaudi di Siracusa, per le numerose iniziative di natura ecologica. A una rappresentanza degli studenti dell’Einaudi sono stati consegnati attestati e alla scuola cinque alberi di arancia rossa da parte del Consorzio di tutela arancia rossa di Sicilia Igp, che saranno piantati nel giardino dell’istituto; l’ornitologo siracusano Carmelo Iapichino che ha contribuito all’istituzione della riserva naturale Saline di Priolo.
Per la cultura, il premio è andato al prof. Augusto Aliffi, profondo conoscitore della cultura marinara, autore di testi scientifici sui Calafatari e sulle tecniche di costruzione delle barche; allo scrittore e cultore delle tradizioni popolari Piero Mura, alla pittrice Pinella Imbesi, alla direttrice della biblioteca del comune di Furnari, Nella Privitera.
Per il sociale, il premio è andato all’imprenditore messinese Leonida Merisola che si è ribellato al racket delle estorsioni. A ririrare il riconscimento è stato il prof. Mauro Magnano, componente nazionale di Sos Impresa. Menzione speciale per Giovanna Raiti, referente dell’associazione Libera per la Memoria, per il giornalista Aldo Mantineo, autore con Francesco Nania della graphic novel “Più forti della mafia” e per l’associazione culturale Materiale Vari che ha curato il doppiaggio del lungometraggio ricavato dalla graphic novel, di cui è stato trasmesso uno spezzone durante la cerimonia. Per la lotta alla mafia, il premio è stato assegnato ai giornalisti palermitani Giuseppe Lo Bianco e Sandra Rizza, coautori di saggi e articoli sul rapporto tra mafia e politica.
Menzione speciale per l’associazione Officina aperta, formata da un gruppo di giovani di Tonnarella che, da un borgo marinaro del Messinese, riescono a coinvolgere i loro coetanei in iniziative sociali e culturali di qualità.
Menzioni anche per il Lions Club, e per il Circolo culturale Tommaso Gargallo entrambi di Priolo, che si sono distinti per le numerose attività sul territorio; Salvo Ricco, tecnico forense che ha contribuito a risolvere il difficile caso di un’insegnante di Corleone.
Oltre che alla Giga Ensemble, molto apprezzate le performance della Exedra Arts e dell’associazione Materiale Vario oltre alla cantante lirica priolese, Isabella Fiore Ricco Galluzzo. Il patron della manifestazione, Luigi Augelli, con la commissione del Premio Ambiente e Società, ha dato appuntamento alla sesta edizione del premio che nazionale.
Claudia De Luca
