Alla luce delle tre sessioni di bilancio convocate dal presidente del consiglio comunale di Priolo Federica Limeri andate deserte per mancanza di numero legale, necessita un momento di riflessione per capire quale sia il futuro che debbono aspettarsi i Priolesi.
È evidente che il perpetrarsi di questa situazione, ancorché possa essere una posizione politica legittima delle opposizioni, creerebbe non pochi problemi alla cittadinanza che ne pagherebbe le conseguenze in termini di servizi e iniziative da parte dell’Amministrazione comunale. Allo stesso modo è altrettanto evidente la difficoltà del Sindaco di Priolo a ricomporre una maggioranza in grado di governare il paese e amministrarlo con tutti gli strumenti necessari ad iniziare proprio dal bilancio, tale distanza è testimoniata dalle ripetute richieste di dimissioni del primo cittadino da parte dei rappresentanti dell’opposizione. Da esponente politico che ha rivestito nel tempo diversi incarichi istituzionali mi sento di lanciare un appello ai soggetti protagonisti di questa partita e quindi al sindaco Gianni, al capogruppo Giarratana e al capogruppo Biamonte invitandoli a ridiscutere lo strumento finanziario alleggerendolo degli emendamenti delle opposizioni e delle iniziative squisitamente politiche dell’Amministrazione per arrivare ad uno schema di bilancio prettamente tecnico atto a garantire i servizi e le iniziative essenziali per i cittadini Priolesi.
Beniamino Scarinci
Commissario FDI Priolo Gargallo