Portinerie della zona industriale siracusana bloccate questa mattina a causa di una protesta inscenata dai lavoratori della “Pellegrini, che hanno ricevuto le lettere di licenziamento.
<<Concedere una proroga di 15 giorni per il servizio mensa alla ditta Pellegrini, un lasso di tempo durante il quale congelare tutte le procedure di licenziamento, per trovare soluzione alla vertenza. E’ la proposta che la Filcams ha avanzato all’Isab e su cui sta riflettendo la dirigenza aziendale>>. E’ con i fatti che Stefano Gugliotta, segretario provinciale della Filcams Cgil, risponde a sterili tentativi di strumentalizzazione di una vertenza <<tutta giocata sulla emotività di persone già in forte disagio, avendo davanti la prospettiva di perdere il posto di lavoro. E’ a loro che bisogna guardare, a loro a cui si deve dare una risposta>>, prosegue il sindacalista che vorrebbe fare chiarezza sulla vicenda che vede il possibile licenziamento di 30 lavoratori. <<La Filcams di Siracusa, di concerto con Confederazione e le strutture regionali e nazionali Filcams, ha sempre tenuto al tavolo delle trattative una linea di coerenza, chiedendo nella successione di appalto delle mense Isab, l’applicazione del contratto nazionale del settore. Un contratto a cui la Filcams tiene soprattutto perché contempla la clausola sociale, ovvero garantisce la continuità occupazionale in caso di cambio appalto. Un aspetto importantissimo – continua Gugliotta – che la Filcams non intende e non può mettere in discussione, se è vero che si lavora nell’interesse dei lavoratori e per il loro futuro occupazionale>>. Stefano Gugliotta precisa ancora che <<nessuno dei detrattori dell’operato Filcams si è assunto alcuna responsabilità in questa vicenda, di nessun genere. E le parole, anche quelle denigratorie, lasciano sempre il tempo che trovano senza fatti concreti a supporto>>.