Una iniziativa voluta dal sindaco Pippo Gianni, dal presidente del Consiglio Alessandro Biamonte e dal vice sindaco Maria Grazia Pulvirenti, in segno di speranza, solidarietà e vicinanza della comunità priolese nei confronti del popolo ucraino.
Un gesto simbolico, per ribadire i valori di libertà, democrazia, rispetto dei diritti umani e chiedere l’immediata cessazione dell’azione militare della Russia in Ucraina.