Prospettiva Priolo, piano qualità aria: il Comune si costituisca parte civile al Tar

Inoltrata la richiesta al presidente del Consiglio Alessandro Biamonte

Il gruppo di Prospettiva Priolo, Carmelo Susinni, Roberto Franchina, Calogero Laposata, Paolo Iannì, Enzo Bosco, Piero Zappalà, Pietro Pistone, i consiglieri comunali Angelo Laposata e Dania Delfino, hanno inoltrato al Presidente del Consiglio Alessandro Biamonte, la richiesta per fare costituire il Comune di Priolo Gargallo ad opponendum ai ricorsi presentati al TAR dalle aziende del petrolchimico, ed a sostegno del Piano Regionale della Qualità dell’Aria.  La costituzione ad opponendum è un atto dovuto, per difendere e tutelare la salute pubblica, sostiene Carmelo Susinni, poiché La Giunta della Regione Siciliana ha approvato con decreto giunta regionale n. 268 del 18 luglio 2018, il “Piano Regionale di Tutela della qualità dell’Aria in Sicilia” redatto in conformità al D. Lgs. 13 agosto 2010, n. 155 di attuazione della direttiva 2008/50/CE relativa alla qualità dell’aria ambiente e per un’aria più pulita in Europa. Il Piano rappresenta lo strumento di pianificazione e coordinamento delle strategie di intervento volte a garantire il mantenimento della qualità dell’aria in Sicilia, principale obiettivo della Regione Sicilia. Redatto a luglio 2018, nelle 439 pagine che lo contengono, ci sono scenari e strategie per la riduzione delle emissioni inquinanti, ed il potenziamento delle centraline di monitoraggio in dotazione all’ARPA, e la loro elaborazione con moderne tecniche di analisi. Ma Confindustria Siracusa in rappresentanza delle aziende del petrolchimico ha presentato ricorso al TAR Sicilia, giustificandosi che per le aziende dei poli industriali siciliani si traduce nell’obbligo a costosi interventi sugli impianti, al rispetto di parametri più restrittivi e a revisioni AIA. Il 28 novembre il Tar Sicilia ha fissato la prima un’udienza pubblica per la discussione nel merito dei ricorsi presentati dalle aziende del Petrolchimico. Prospettiva Priolo ritiene che Priolo Gargallo debba costituirsi ad opponendum nel processo amministrativo, a sostegno del piano regionale contro i ricorsi presentati da Confindustria. Per quanto di competenza relativa al territorio di Priolo Gargallo, i Consiglieri Comunali di Prospettiva Priolo Laposata, Delfino, ritengono, che nessuno costoso intervento possa giustificare la mancata tutela della salute pubblica, pertanto ribadiscono a codesta amministrazione la costituzione ad opponendum del Comune di Priolo Gargallo per i motivi sopra descritti.

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