Prova ancora emozione il siracusano Giuseppe Rosano, uno dei pellegrini che, di ritorno da San Giovanni Rotondo, è scampato all’incendio del pullman su cui viaggiavano. Rosano, insieme con la moglie, ha partecipato a una gita per visitare i luoghi in cui ha vissuto san Pio da Pietrelcina. “Quattro anni prima – dice – avevamo fatto lo stesso tragitto e, nonostante mia moglie soffrisse il viaggio in bus, ci siamo uniti a una comitiva proveniente da varie parti della Sicilia. Il viaggio è stato faticoso ma ne è valsa la pena per noi che siamo credenti e devoti di san Pio”. I primi problemi si sono manifestati a metà del viaggio di ritorno. “Siamo partiti da San Giovanni Rotondo intorno a mezzogiorno – racconta Rosano – io e mia moglie ci trovavamo a ridosso del portellone di sicurezza, poco oltre la metà del pullman. A un certo punto ho udito degli strani rumori provenienti dal vano motore, che avvertivamo maggiormente proprio perché ci trovavamo sopra. Ho fatto presente alla nostra guida di quel fastidioso rumore ma lui ha minimizzato sostenendo che il rumore fosse dovuto alla vibrazione del portellone. La sua esperienza mi ha tranquillizzato anche se continuavo a rimanere in tensione perché il rumore aumentava sempre di più ad ogni chilometro che percorrevamo”.
Intorno alle 15.30, dopo tre ore e mezzo di viaggio, con una breve sosta per consumare un frugale pasto, al rumore insistente e fastidioso si è aggiunto un inconsueto odore di bruciato. “Preoccupati per quanto di peggio potesse accadere – dice Rosano – il conducente ha ritenuto opportuno fermarsi in una piazzuola di sosta lungo l’autostrada A2, all’altezza di Sibari, per verificare le condizioni del mezzo. È stato in quel momento che abbiamo visto del fumo e le fiamme levarsi proprio all’altezza dei posti a sedere che occupavamo. Mentre nella parte anteriore del pullman il portellone si è aperto, dietro era rimasto bloccato e rimanendo imprigionati mentre il fumo cominciava a penetrare dentro”.
Fra le urla delle persone intrappolate, Rosano ha mantenuto i nervi saldi. Ho trovato un paranchino ed ho forzato il portellone che, poco dopo, e per fortuna ha ceduto consentendoci di uscire giusto in tempo per evitare che le fiamme ci travolgessero. Non appena ci siamo allontanati, il pullman è stato avvolto dal fuoco e a poco è servito l’intervento dei vigili del fuoco. È rimasta solo la carcassa del bus e la nostra disperazione perché le valigie con gli effetti personali erano stati inghiottiti dalle fiamme”.