In risposta alle dichiarazioni rese alla stampa dal consigliere del Partito Democratico Sara Zappulla sulla mozione per l’inserimento di quattro quote rosa in Giunta, intervengono i consiglieri comunali Concetta Carbone, Giovanna Porto, Nadia Garro, Martina Gallitto, Simone Ricupero, Andrea Buccheri, Andrea Firenze, Giuseppe Casella, Gaetano Romano, Matteo Melfi, Alessandro Di Mauro, Sergio Imbrò, Luciano Aloschi, Luigi Cavarra, Salvo Ortisi, Sergio Bonafede, con questa nota:
“La mozione in questione, purtroppo, appare come una sterile e populista azione politica, priva di concretezza e di reali intenti di valorizzazione delle donne all’interno delle istituzioni. Il Partito Democratico predica bene e razzola male. Mentre a parole propugna la parità di genere, si comporta in modo diametralmente opposto quando si tratta di atti concreti. Quando si è trattato di scegliere donne preparate e competenti per ricoprire ruoli all’interno del Consiglio comunale, il PD ha sistematicamente votato scheda bianca. In occasione dell’elezione della vice Presidente del Consiglio comunale, come nella scelta di sostenere il consigliere Nadia Garro quale presidente della terza Commissione, che fine ha fatto la promozione della donna nelle Istituzioni? Ancora, nell’ultimo Consiglio comunale del 2024 Il PD ha infatti votato contro l’accertamento di somme vincolate destinate a finanziare una mensa scolastica e il servizio Asacom. Non si trattava solo di servizi importantissimi per tante famiglie siracusane, ma di somme concretamente destinate a sostenere le pari opportunità delle donne, la conciliazione vita-lavoro e la promozione dell’occupazione femminile. E’ di tutta evidenza che un sistema scolastico inclusivo e organizzato, sostiene le donne nella loro doppia veste di madri e lavoratrici, permettendo loro di incidere con il loro contributo allo sviluppo della società e dell’economia.
Votando contro mense e Asacom, il Pd ha votato ancora una volta contro le donne che, a parole, dice di voler sostenere!