A 80 anni dalla nascita e a 2 anni dalla scomparsa di una delle icone più amate della televisione italiana, il cinema celebra Raffaella Carrà (Bologna, 18 giugno 1943-Roma, 5 luglio 2021) e la sua fenomenale carriera con “Raffa”, il film (diviso in tre parti della durata totale di 3 ore) diretto da Daniele Luchetti scritto da Cristiana Farina con Carlo Altinier, Barbara Boncompagni, Salvatore Coppolino, Salvo Guercio.
Dal 6 al 12 luglio al cinema, ecco “Raffa”, per ripercorrere sul grande schermo, attraverso le voci e il racconto di chi l’ha conosciuta e con preziose immagini di repertorio, la vita, il carattere e il percorso artistico di un personaggio straordinario che ha saputo entrare nell’immaginario collettivo con la sua energia dirompente. Sullo sfondo, la storia d’Italia (il rapimento Moro, la strage dell’Italicus ecc),attraverso la vita della soubrette più amata dagli Italiani.
Il film ripercorre la vita pubblica e privata dell’artista, a partire dall’infanzia in Romagna segnata dall’abbandono del padre, fino al flirt “da copertina” con Frank Sinatra (nella foto, Frank Sinatra e Raffaella Carrà nel film “Il colonnello Von Ryan”, 1965), i suoi due grandi amori, il rimpianto per una maternità mancata, moltissimi trionfi e qualche insuccesso, crisi e rinascite.
Masha Sirago