IL distributore Solar di via Armando Diaz
Nella giornata di ieri, personale della squadra mobile di Siracusa, con il coordinamento della Procura Repubblica presso il Tribunale di Siracusa, ha dato esecuzione all’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal Gip presso il Tribunale di Siracusa, a carico di Marian Curt di 19 anni ritenuto responsabile, in concorso con un minore, della rapina in danno del distributore di benzina “Solar”, di via Armando Diaz, avvenuta il 28 febbraio.
I poliziotti hanno sottoposto a fermo di indiziato di delitto anche il complice minorenne. Curt è stato rintracciato all’aeroporto di Catania Fontanarossa, al suo rientro dalla Spagna, dove si era rifugiato al fine di sottrarsi alla cattura.
Il 28 febbraio Curt ed un altro giovane, entrambi travisati, avevano aggredito il gestore del distributore di benzina e sotto la minaccia di un paio di forbici e di una pistola semiautomatica lo avevano costretto a consegnare l’incasso della giornata ed un telefono cellulare.
I due malviventi erano stati intercettati da una pattuglia della Squadra Mobile che aveva riconosciuto in Curt Marian uno degli autori, ma i due erano riusciti a dileguarsi, dandosi a precipitosa fuga, dopo avere abbandonato in un casolare diroccato la pistola le forbici, alcuni capi di abbigliamento e dei buoni benzina, sequestrati dalla Polizia. Curt si era così reso irreperibile, nonostante fosse stato attivamente ricercato dagli agenti della Squadra Mobile, eludendo così il provvedimento di fermo, emesso dal pm Salvatore Grillo.
La conseguente attività investigativa ha consentito di individuarlo in Spagna, rientrato in Italia e rintracciato presso l’aeroporto di Catania Fontanarossa dalla Squadra Mobile e dagli agenti della Polaria di Catania Fontanarossa, è stato condotto presso il carcere di Piazza Lanza.
La Squadra Mobile ha sottoposto a fermo di indiziato di delitto il complice minorenne il quale, come emerso dall’attività d’indagine sviluppata con il coordinamento della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Siracusa, aveva intenzione di allontanarsi da questo Centro verosimilmente per sottrarsi all’emissione di eventuale provvedimento restrittivo nei suoi confronti.