Si è celebrato ieri, davanti al gip del tribunale di Siracusa, Giuseppe Tripi il processo con rito abbreviato a carico del ventenne Stefano Zocco, difeso dagli avvocati Luigi e Paolo Caruso Verso. Il giovane era accusato di aver compiuto il 9 aprile dello scorso anno una rapina ai danni di una tabaccheria di Pachino, in via Garibaldi, insieme ad un complice rimasto ignoto.
Arrestato nell’immediatezza dei fatti, il giovane aveva ottenuto gli arresti domiciliari dopo circa tre mesi di detenzione in carcere, a seguito dell’ammissione di responsabilità e, successivamente, era stato rimesso in libertà nell’ottobre scorso. All’udienza di ieri, il pm, Antonio Nicastro, ha riconosciuto l’imputato meritevole delle attenuanti generiche e ne ha chiesto la condanna a due anni e quattro mesi di reclusione, senza la sospensione condizionale .
L’avvocato Luigi Caruso Verso ha insistito per la riduzione della pena al minimo consentito ( due anni ) con la concessione della sospensione condizionale.
Accogliendo la richiesta della difesa, il giudice ha inflitto a Zocco la pena di due anni di reclusione e 400 euro di multa, ordinandone la sospensione condizionale.