La decisione della dirigenza dell’Ias di procedere al taglio degli stipendi ai dipendenti della società che gestisce il depuratore consortile di Priolo ha destato non poche polemiche nel mondo politico. Il primo ad intervenire è il sindaco di Priolo, Pippo Gianni: “Sono venuto a conoscenza del fatto che il direttore della IAS avrebbe richiesto ad un tecnico di rivedere la posizione economica dei dipendenti della società, per una contrattazione di secondo livello”.
“È vergognoso – dice il primo cittadino periolese – che in un momento di difficoltà economica complessiva, in cui esistono questioni serie da affrontare come la copertura delle vasche e altri problemi sollevati dalla Procura, l’unico pensiero sia quello di tagliare gli stipendi degli operai. È probabile – continua Pippo Gianni – che ciò sia stato deciso per aumentare la quota di regalia ai dirigenti e se così fosse sarebbe ancora più vergognoso. Spero – conclude il sindaco di Priolo Gargallo – che le notizie che circolano in questi giorni siano solo una boutade estiva in quanto nessuno può permettersi di negare sacrosanti diritti acquisiti dai lavoratori”.