Palermo, 16/12/2021: “Avevo la percezione che il Sindaco di Melilli non avesse altro a cui pensare se non svegliarsi la mattina e lavorare a come denigrare la sottoscritta. Come se non avesse un Comune con diverse criticità da amministrare. Se trova appagamento in tale pratica, che almeno che lo faccia con più fantasia, senza usare frasi fatte o copiando le mie motivazioni e farle proprie, girando la frittata a suo comodo. È inutile che perde le mattinate a collazionare video da mandare alla stampa – tra l’altro taroccati perché avendomi silenziata, il mio microfono era spento, nonostante il mio reiterato appello fuori campo per intervenire. Continua a mentire a sé stesso. I fatti sono ineluttabili: in quella seduta in consiglio comunale, lui non mi ha dato il diritto di replica. A quel punto ho detto che accoglievo la proposta dell’atto d’indirizzo, non che l’avrei votata, perché sapevo che sarei andata contro la mia volontà, avendo all’Ars votato la riforma in questione. Sull’atto d’indirizzo non c’è la mia firma. Dunque il bugiardo è lui”: Lo afferma la deputata regionale di Forza Italia, Daniela Ternullo.
“Il fato ha voluto che non spendesse una sola parola sul fatto che in consiglio comunale sono stata silenziata. Gli suggerirei di fare un po’ di meditazione e iniziare a pensare a come risolvere i tanti problemi di Melilli – conclude la Parlamentare. Sono diversi, come le tante domande da me poste e a cui lui non risponde, per comodo. Ci credo, è troppo impegnato a curarsi della mia immagine. La gente però ha altro a cui pensare che a incensare l’ego ferito del sindaco. La vicenda sta diventando stucchevole. Lo invito pertanto a voltare pagina perché a pagarne le conseguenze sono sempre e solo i cittadini”.