CasaPound esprime il suo parere sulla vicenda delle concessioni cimiteriali in scadenza.
“Chiediamo all’ amministrazione una linea più elastica prorogando le scadenze per permettere soprattutto alle persone anziane che vivono di pensione minima di adeguarsi e decidere per tempo di trovare una soluzione sia economica sia morale ed affettiva, visto che si trovano catapultati in un ciclone emotivo su una decisione che li vede scegliere tra il pagare la concessione (con soldi che non hanno) o spostare le salme dei loro cari in ossarietti comuni.
Di certo – continua CasaPound – dilazionare tali somme in più rate non è una soluzione, in quanto vorrebbe dire che la decisione sia stata presa senza ascoltare il cittadino. Altro punto che crea agitazione tra i contribuenti é la promessa di destinare “parte” di questi proventi al restauro generale ed alla manutenzione del cimitero, che da moltissimi anni versa in condizioni più da campo da guerra che da campo santo.
In conclusione, chiediamo più chiarezza all’ amministrazione e sopratutto garanzie certe sul restauro di un luogo di culto che sta a cuore di un’intera città”.