Anche una delegazione della First territoriale, formata dai lavoratori di Riscossione Sicilia, alla manifestazione davanti al presidente della Regione, a Palermo.
I lavoratori, guidati dal segretario generale della categoria che riunisce bancari, assicurazioni, riscossioni, authorities, Rita Mizzi, e dal responsabile aziendale della sede siracusana, Giuseppe Branca, hanno scioperato e manifestato contro l’incertezza che sembra aleggiare sul futuro di circa 700 impiegati siciliani.
“Sul tavolo della vertenza – hanno sottolineato Mizzi e Branca – il rischio retribuzioni, la mancata applicazione della Legge regionale 16 del 2017 che riguardava il mantenimento dei livelli occupazionali dopo la liquidazione della società, la confluenza di attività e dello stesso personale da Riscossione Sicilia spa ad Agenzia delle Entrate Riscossione.
Lo sciopero di ieri ha sortito i primi effetti – hanno aggiunto Mizzi e Branca – Le rivendicazioni delle nostre organizzazioni sindacali, registrate dal Capo di Gabinetto del Presidente Musumeci, verranno portate nell’agenda della speciale commissione che gestirà il passaggio dei lavoratori da una società all’altra.
Ora restiamo sicuramente vigili per verificare che i tempi indicati dal Presidente della Regione, due mesi per la chiusura del transito di tutti gli addetti, vengano rispettati; così come verificheremo che l’altro impegno assunto, quello di mantenere i livelli occupazionali, venga onorato ridando dignità e certezze ai circa 700 lavoratori coinvolti in questa vicenda.