9 marzo 2022 – Una risoluzione congiunta per potenziare e rilanciare la funzione dell’Istituto Geografico Militare (IGM) in rapporto con le scuole e le università italiane è stata presentata dai presidenti della Commissione Difesa e della Commissione Cultura della Camera dei Deputati, rispettivamente Gianluca Rizzo e Vittoria Casa. “L’Istituto geografico militare dell’Esercito italiano – scrivono i due parlamentari 5 stelle – è uno degli enti pubblici responsabili della produzione della cartografia ufficiale dello Stato. La fruibilità e l’affidabilità delle carte reperibili nel web non sempre è adeguata né per i contenuti, né per la leggibilità, a causa della mancanza di dati scientifici provenienti da fonti ufficiali”. Da qui la necessità di rafforzare il legame con scuole e università italiane, cosa che consentirebbe agli studenti di approfondire elementi del territorio di interesse particolare, come gli aspetti geomorfologici e amministrativi, indirizzandoli verso una sana curiosità per l’ambiente circostante. “La presenza di carte geografiche dell’Italia e del mondo nelle classi delle scuole di ogni ordine e grado – si legge ancora nella risoluzione – diventa funzionale ad incrementare e a dare contenuto alla necessaria sensibilità ecologica che non può prescindere da una corretta conoscenza del territorio”. La risoluzione mira ad impegnare il governo a promuovere, attraverso i Ministeri della Difesa, dell’Istruzione e dell’Università, l’uso della carta geografica nelle scuole italiane e le visite di istruzione presso l’Istituto Geografico Militare di Firenze. “Mi auguro – conclude Rizzo – così come chiesto anche nell’atto di indirizzo presentato, che in occasione del 4 novembre, giorno delle forze armate e dell’unità d’Italia, si possa trovare l’occasione per organizzare momenti di coinvolgimento degli studenti delle scuole italiane col mondo della cartografia. Come dimostrano gli ultimi avvenimenti storici, segnati anche dal conflitto in Ucraina, la conoscenza della geografia, anche attraverso l’utilizzo di carte, ha una funzione educativa di grande rilevanza, oltre che quella di rendere maggiore la percezione degli effetti che l’uomo è in grado di produrre sull’unico pianeta in cui ha la possibilità di vivere”.
