L’inizio e la diffusione della pandemia, oltre che la vita di tutti i giorni, ha compromesso lo sport.
Per tanti bambini è stato davvero un grosso macigno, con l’impossibilità di fare ciò che più amavano.
La pallanuoto a Sori, sempre rispettando le norme, è proseguita, in un modo o nell’altro, tra gli sforzi dovuti alla mancanza della piscina e a diverse problematiche che non hanno però mai affossato l’entusiasmo societario. Eccoci qui adesso, dopo due anni, pronti per l’Haba Waba, il torneo interazionale più bello cui un ragazzino possa aver l’opportunità di partecipare. I nostri piccoli, della Rari Nantes e della Sori Pool Beach (che si schiererà con la squadra femminile) sono partiti questa mattina per Lignano Sabbiadoro, con gli occhi lucidi, emozionati, di chi è contento e vede questo “viaggio” di sport come liberazione, un momento di evasione dagli schemi che ormai questa nuova realtà ci stava imponendo. Cinquanta bambini, di cui due formazioni under 12 e due formazioni under 14, maschili e femminili, con i loro accompagnatori andranno a farsi una settimana di piacere e divertimento, con la voglia di fare bene, quella che non può mai mancare ma Sori ha fatto una grande cosa. Un paese di pochi abitanti, con una società dietro che vuole rivitalizzare lo sport e una soddisfazione perché poche realtà avranno così tanti bambini, sintomo della passione e della voglia di fare.
Non ci resta che fare un grosso in bocca al lupo a tutti questi ragazzi e ragazze, invitando loro a divertirsi sempre.
50 atleti bambini di Sori alla volta di Haba Waba! Simone Mora