La richiesta di maggiore sicurezza proveniente dai cittadini di Rosolini è stata fin da subito attenzionata dal Questore della provincia di Siracusa, Roberto Pellicone che, anche nel rispetto delle determinazioni raggiunte in sede di Comitato per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica, presieduto dal Prefetto Giovanni Signer, ha disposto un rafforzamento delle misure di controllo del territorio nella zona del rosolinese.
I servizi, pianificati dall’Ufficio di Gabinetto della Questura aretusea, sono stati diretti dal Dirigente del Commissariato di Pachino e si sono avvalsi dell’importante contributo fornito dal Reparto Prevenzione Crimine della Polizia di Stato della Sicilia Orientale di Catania e dalle altre forze dell’ordine territoriali (Arma dei Carabinieri e Guardia di Finanza). Nel solo decorso mese di novembre, nel centro di Rosolini e nelle periferie della città sono state identificate 850 persone e controllati 421 veicoli. 23 sono state le sanzioni amministrative elevate.
In tale contesto operativo la Polizia di Stato ha individuato dei soggetti gravitanti in ambienti criminali capaci di creare turbative per l’ordine e la sicurezza pubblica. Per tale ragione, dopo che la Divisione di Polizia Anticrimine, diretta da Maria Antonietta Malandrino, ha istruito le relative pratiche, il Questore ha firmato 13 misure di prevenzione personale dell’avviso orale nei confronti di altrettante persone, già gravate da denunce per reati contro il patrimonio.
L’avviso orale è un provvedimento con il quale il Questore avvisa oralmente il soggetto ritenuto socialmente pericoloso che esistono indizi a suo carico e lo invita a mantenere una condotta conforme alla legge. Tale misura ha la particolarità che non è sottoposta ad una scadenza temporale.