Sanremo, Fiorello e Achille Lauro: il look più cool della quarta serata

Saremo il look più cool della quarta serata – La purezza del bianco candido, simbolo di anticonformismo. Un abito coperto di piume. Un velo da sposa. Un bacio sulla bocca (rarità al tempo del Covid). Va in scena un matrimonio punk rock nella quarta serata del festival di Sanremo: si celebra la libertà per opera della performance di Achille Lauro che – raccontando appunto il punk rock nel suo quarto quadro – scende le scalinate dell’Ariston vestito con abito da sera bianco candido, coperto di piume di struzzo (Gucci), portando in mano la bandiera tricolore. “Sono il punk rock. Icona della scorrettezza e purezza dell’anticonformismo”, scrive sui suoi social raccontando la performance. E per dare ancor più forza al messaggio bacia sulla bocca il chitarrista Boss Doms, che indossa un completo – anche lui bianco – e il velo da sposa: è una citazione di un frame di una passata esibizione al festival. “Ci son cascato di nuovo”, canta Lauro interpretando la sua Me ne frego, poi duetta con Fiorello, vestito in nero con corona di spine. Il messaggio è chiaro: “sono un bambino con la cresta, un uomo con le calze a rete, una donna che si lava del perbenismo e si sporca di libertà. Sono l’estetica del rifiuto, rifiuto dell’appartenenza ad ogni ideologia”. E il bianco candido è il simbolo di questo quadro. In effetti il bianco e i toni chiari sono un po’ il filo conduttore della serata in fatto di palette cromatica.

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By Redazione

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