Sanremo – Parte la terza serata

Punti chiave
La terza serata del Festival

    • 23:07 Duran Duran tornano all’Ariston, 40 anni dopo è ancora Wild Boys
    • 22:01 Standing ovation per il Teatro Patologico all’Ariston: ‘Siamo più forti di una bomba perché ci guardiamo negli occhi’
    • 21:42 Il piccolo super esperto di Sanremo presenta Massimo Ranieri
    • 21:24 Katia Follesa e l’inno alla body positivity
    • 21:12 Elettra Lamborghini di bianco vestita: ‘Questo palco mette paura’
  • 21:02 Entra Miriam Leone, ‘per te il festival di Sanremo inizia’
  • 20:57 Edoardo Bennato, a Sanremo non Sono Solo Canzonette

Questo l’elenco di uscita dei 14 Big in gara al festival di Sanremo di stasera: Clara, Brunori Sas, Sarah Toscano, Massimo Ranieri, Joan Thiele, Shablo feat. Guè, Joshua, Tormento, Noemi, Olly, Coma_cose, Modà, Tony Effe, Irama, Gabbani, Gaia. A votare sono il Televoto e la Giuria delle Radio.

23:07 – Duran Duran tornano all’Ariston, 40 anni dopo è ancora Wild Boys

Tuffo negli anni ’80 all’Ariston con i Duran Duran, a 40 anni dalla prima esibizione a Sanremo, quando ad accoglierli sul palco fu Pippo Baudo. Dopo il medley su Invisible, Notorious, Ordinary world, la band britannica accoglie sul palco Victoria dei Maneskin che li accompagna in Psycho killer e Girls on film. “We love this girl”, dice Simon Le Bon. I segni del tempo sono evidenti, ma l’effetto nostalgia trascina tutto l’Ariston quando arriva, come 40 anni fa, il momento di The Wild Boys. Dalla platea spunta in abito da sposa Katia Follesa: la gag trae spunto dal film Sposerò Simon Le Bon, manifesto di una generazione di ragazze pazze dei Duran e della loro musica. L’attrice raggiunge il frontman sul palco e guadagna un lieve bacio stampato sulle labbra: “Mi sono quasi limonata Simon Le Bon , mi si è aperto il body contenitivo”, esulta.

22:01 – Standing ovation per il Teatro Patologico all’Ariston: ‘Siamo più forti di una bomba perché ci guardiamo negli occhi’

All’Ariston irrompe la forza del messaggio del Teatro Patologico, l’inclusione che abbatte le barriere, l’arteterapia come cura delle disabilità fisiche e psichiche. “Siamo un luogo magico – dice il fondatore, l’attore e regista Dario D’Ambrosi – perché aiutiamo e salviamo tantissimi ragazzi e così diamo speranza a milioni di famiglie, perché quando sta bene un ragazzo disabile stanno bene mamme, papà, fratelli, nonni, condomini, quartieri. È da qui che dobbiamo partire per migliorare la nostra società”.

Il piccolo super esperto di Sanremo presenta Massimo Ranieri

Carlo Conti lo presenta come un grande esperto della storia del Festival di Sanremo e lo invita a raggiungerlo sul palco. E’ Samuele Parodi, spigliatissimo bambino di soli 11 anni. Cosa fai nella vita? “Canto, recito, danzo”, risponde il piccolo. Inizia il quiz: “Chi ha vinto nel 2015, il mio primo Festival?”, chiede Conti. “Il Volo con ‘Grande amore'”, risponde il bambino. E via via domande sempre più difficili, anche dagli ospiti in platea. Vista la performance, Samuele viene premiato: Carlo Conti gli passa il cartoncino da presentatore e il bambino lancia il cantante in gara, Massimo Ranieri, e la sua canzone ‘Tra le mani un cuore’.

21:24 – Katia Follesa e l’inno alla body positivity

Si cambia registro con Katia Follesa, terza co-conduttrice della serata del festival che porta all’Ariston la sua cifra ironica. Prima prova a scendere le scale con il bob: “Se devo morire mi devo divertire”. Poi ironizza sui tempi veloci di Carlo Conti: “Fai così anche con tua moglie? Dai che c’ho tre secondi!”. Poi propone il suo inno alla body positivity: “Da mesi ho affrontato un percorso di remise en forme e ho fatto tantissima ginnastica: non c’è nessun segreto, quello che vedete è frutto di tanta costanza e soprattutto di tanto sport. Voglio salutare tutte le donne, le mie alleate che vogliono raggiungere un obiettivo e ci riescono”, dice mentre si agita mettendo in mostra orgogliosamente le braccia ‘a tendina’. Poi conclude: “Prometto che non canterò, non ballerò e non devolverò il cachet in beneficenza, sono una ragazza madre io”.

Elettra Lamborghini di bianco vestita: ‘Questo palco mette paura’

La seconda primadonna del festival stasera è Elettra Lamborghini, che ha scelto un look total white con ricami color argento: “Questo palco mi mette paura!”, grida. “Ho scelto il bianco in onore tuo – dice a Carlo Conti – perché voglio favorire la tua abbronzatura”.

21:02 – Entra Miriam Leone, ‘per te il festival di Sanremo inizia’
Abito di velluto lungo, spalle scoperte e perle incastonate, capelli rossi sciolti e orecchini color smeraldo, Miriam Leone entra in scena all’Ariston, accolta da Carlo Conti che conduceva il concorso quando l’attrice nel 2008 fu incoronata Miss Italia. Ricordando il pathos di quei momenti, insieme si divertono a ripetere il fatidico annuncio: “Miriam Leone, per il te il festival di Sanremo inizia”. Momento ‘mamma’, altro trend del festival, quando Miriam cita il piccolo Orlando a casa: “Il mio bimbo sta dormendo. Lo saluto per quando sarà grande e vedrà la sua mamma emozionata su questo palco: ciao Orlando”.

20:57 – Edoardo Bennato, a Sanremo non Sono Solo Canzonette
Edoardo Bennato ha aperto la terza serata del festival di Sanremo. Sul palco dell’Ariston ha intonato Sono solo canzonette, il brano del 1980 che non perde smalto da 45 anni a questa parte. “Quell’anno abbiamo fatto 15 stadi”, dice il cantante. Conti ha ricordato che il 19 febbraio su Rai1 andrà in onda il documentario sulla vita e la carriera dell’artista.

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By Redazione

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