Fuga di turisti dalla Sicilia perché manca l’acqua? “Palesemente falso.
Stiamo assistendo a una delle più grandi operazioni di mistificazione che io abbia mai visto nella vita. Sono in continuo contatto con il presidente della Federalberghi. Il suo vice ha rilasciato una dichiarazione nella quale conferma il flusso di turisti in aumento in Sicilia. E questi sono dati oggettivi che non possono essere confutati”. Lo dice il presidente della Regione siciliana, Renato Schifani, in un’intervista al Giornale. E sull’articolo pubblicato dal New York Times sulla crisi idrica in sicilia dice: “L’obiettivo è creare la notizia. Da sempre lanciare l’allarmismo fa crescere le notizie. È uno dei meccanismi dell’informazione. Scrivere che le cose vanno bene nonfa notizia. Il lettore è più interessato alle tragedie. Più tragedie più copie. È una strategia spregiudicata di mercato, che io ho sempre contestato. Stavolta è vittima la Sicilia».
«Che ci sia un problema di siccità è un fatto oggettivo.
Innegabile. Dobbiamo distinguere i due livelli del problema – aggiunge – Sono presidente della Regione da un anno e mezzo e eredito 20 anni di assenza di politica sulle acque, sulle irrigazioni, sulle dighe, sulle reti idriche delle città . 20 anni di immobilismo. E questo è il primo livello del problema.
Il secondo livello è dato dal fatto che il nostro modello climatico oggi è assimilato a quello del Marocco o dell’Algeria.