Saranno interrogati per rogatoria del gip del tribunale aretuseo, Andrea Migneco, gli indagati del filone siracusano della maxi inchiesta sulla scommesse on line. La relativa ordinanza è stata trasmessa alla Procura di Siracusa e se ne occuperà il pm d turno, Tommaso Pagano, che assisterà agli interrogatori di garanzia.
Sul versante aretuseo dalla maxi inchiesta emerge, infatti, la figura del dipendente comunale di Pachino, Antonino Iacono di 58 anni, Pachino, quale garante dei medesimi interessi. In un’intercettazione, Iacono illustra all’interlocutore il fatto che “in cinque paesi” del ragusano e siracusano, in particolare Pachino, Noto, Avola, Modica e Palazzolo, “abbiamo il monopolio”.
Fabio Lanzafame, imprenditore siracusano è indicato dagli inquirenti come uno degli organizzatori del giro di scommesse on line. L’azienda da lui fondata, la Premier Win 365 è stata per due stagioni il main sponsor del Siracusa calcio, dalla stagione in cui la squadra ha vinto il campionato di serie D fino alla prima esperienza in Lega Pro. Lanzafame è stato il grimaldello utilizzato dagli inquirenti per arrivare alla scoperta del giro d’affari milionari a portata di clic. Il professionista del Betting e titolare di diverse società a cui si appoggiavano per la raccolta delle scommesse, avrebbe operato con i clan reggini, catanesi e baresi per l’incremento dell’imposizione di varie piattaforme di gioco sul mercato. E’ stato lui a svelare le nuove frontiere degli affari criminali.