“Sbarco degli immigrati? Solo se prenderanno la via dell’Olanda, che ha assegnato la bandiera alla Sea Watch, o della Germania, paese della Ong. In Italia abbiamo già accolto, e speso, anche troppo”. Così Matteo Salvini si è detto disponibile a far sbarcare i 47 migranti che si trovano a bordo della Sea Watch, a patto che poi siano trasferiti in altri Paesi. La nave Olandese è al suo quinto giorno nelle acque del Golfo di Siracusa, e undicesimo in mare, e il caso è finito all’attenzione della Corte europea dei diritti dell’uomo con il governo italiano che oggi deposita a Strasburgo la sua memoria difensiva sostenendo che la giurisdizione “appartiene all’Olanda”, Paese di bandiera della nave. Concorde con la posizione di Salvini è anche il ministro delle Infrastrutture Danilo Toninelli: sulla nave Sea Watch, “non c’è una bandiera italiana, ma olandese”. Il Pd, ha annunciato di aver presentato un esposto alla Procura di Siracusa contro il governo e Salvini ha replicato: “Passano il tempo a denunciarmi, io lavoro”. Intanto sull’imbarcazione, come fosse in quarantena è isolata, si rischia l’emergenza sanitaria a causa dei tre bagni chimici che stanno per raggiungere la saturazione si rischia l’emergenza sanitaria.