Così dopo i comuni di : Augusta, Canicattini, Buscemi, Palazzolo e Solarino , il comune di Ferla approva la proposta firmata da Alessandro Biamonte e Marco Monterosso, proposta sposata dal vice presidente di AnciSicilia Paolo Amenta .
Sempre più voglia da parte dei comuni di mettere in moto il CIAPI , sempre più consapevolezza di fare rete per il bene della provincia , i comuni ci credono e la delibera viene approvata, tanta voglia di farcela .
La voce è unanime:” Il CIAPI di Priolo G. (SR), grazie ad un accordo con la Regione, i comuni, le parti sociali e le aziende potrebbe diventare l’incubatore di questo nuovo sviluppo, soppiantando di fatto la formazione tradizionale per una decisamente più innovativa.
Il CIAPI, con il suo adeguamento a nuovi standart tecnologici, diventa un occasione irrinunciabile di rilancio per il nostro sistema produttivo un opportunità di crescita e sviluppo economicamente sostenibile che preveda la formazione di nuove figure e la riqualificazione delle tantissime persone che hanno perso il lavoro.