I poliziotti del Commissariato di Ortigia hanno effettuato, in collaborazione con personale dell’ASP, un controllo agli esercizi commerciali del centro storico. Gli accertamenti hanno evidenziato una precaria condizione igienico-sanitaria in un ristorante, attesa la presenza di scarti di alimenti di vario genere, posti in una busta di plastica e conservati all’interno del lavello utilizzato per il lavaggio delle stoviglie, destinati ad essere serviti ai clienti.
All’interno del frigo, in violazione delle disposizioni europee in materia di sicurezza alimentare, cibi di diversa tipologia (animale, vegetale, ittica) conservati in vaschette di plastica, prive di coperchio, e collocati nei vari scomparti del frigo, in una situazione di assoluta promiscuità e commistione tra generi alimentari differenti. Per salvaguardare e tutelare la salute pubblica, i poliziotti hanno disposto d’urgenza il sequestro penale di 63 chili di prodotti alimentari,convalidato nelle ore successive dalla Procura aretusea.
Nei giorni scorsi, sempre nel medesimo contesto operativo, i poliziotti del Commissariato di Ortigia avevano denunciato il titolare di un altro ristorante, sempre sito in Ortigia, per il reato di tentata frode nell’esercizio del commercio, per la mancata indicazione sui menù consegnati ai clienti dell’eventuale presenza di prodotti congelati.