PALERMO, 23 FEB – La giunta regionale siciliana, con atto formale, ha impugnato la legge di bilancio dello Stato per il 2018, nella parte in cui introduce oneri finanziari a carico della Regione siciliana e delle ex Province regionali.
“In particolare – l’assessore all’Economia , Gaetano Armao spiega – si contesta la legittimità costituzionale nella parte che impone una riduzione della spesa anche per i settori vitali dello sviluppo economico e le previsioni che determinano un prelievo forzoso sugli enti intermedi per 200 milioni di euro circa”.
“In sede di negoziato a Roma sull’autonomia finanziaria – auspica il presidente della Regione, Nello Musumeci – si trovi una soluzione ragionevole che, senza nulla togliere al dovere di risanamento della finanza pubblica, consenta alla più povera Regione italiana di attivare gli essenziali strumenti di sviluppo”.