Si è tenuta nei giorni scorsi, presieduta dal Prefetto Giuseppe Castaldo, una riunione della Conferenza provinciale permanente in materia di sicurezza stradale. Alla stessa hanno partecipato i rappresentanti delle Forze dell’Ordine, della Polizia Stradale, delle Polizie locali e dell’ANAS, al fine di avviare una aggiornata analisi del fenomeno infortunistico e delineare le strategie per prevenirlo e contrastarlo.
I dati statistici del I semestre 2017, relativi all’intero territorio nazionale, hanno evidenziato un aumento tanto degli incidenti mortali quanto quelli con feriti, sia sulla viabilità autostradale sia su quella ordinaria. Con l’intento di “imprimere una decisa inversione di tendenza”, il Prefetto ha evidenziato la necessità della costante sinergia interistituzionale negli interventi a tutela della sicurezza stradale.
In questa ottica si è, dunque, concordato di procedere nell’ambito dell’Osservatorio Provinciale per il monitoraggio degli incidenti stradali,ad una puntuale mappatura dei sinistri stradali in ambito provinciale, corredata da una approfondita analisi delle relative cause.
Sulla scorta dei dati acquisiti, saranno indirizzate le conseguenti strategie di contenimento del fenomeno infortunistico, sia sotto il profilo della prevenzione che del contrasto delle più pericolose condotte di guida che sono le principali cause degli incidenti stradali, quali la guida in stato di ebbrezza o sotto l’effetto di stupefacenti, gli eccessi di velocità, il mancato utilizzo delle cinture di sicurezza e del casco protettivo, l’uso del cellulare e dello smartphone durante la guida.
Nell’immediato è stata ribadita la necessità di assicurare il corretto impiego dei sistemi di rilevazione della velocità per un efficace contrasto ad una delle maggiori cause di incidenti stradali.
Analogamente è stata riconfermata la validità dei progetti avviati in materia di educazione stradale, assumendo, altresì, l’impegno a sviluppare nuove strategie di comunicazione.
Nell’occasione il Prefetto ha richiamato il ruolo riconosciuto in materia dalle direttive ministeriali alla Specialità Polizia Stradale della Polizia di Stato, quale organo di consulenza specialistica nonché di “capofila nella pianificazione concreta dei servizi di controllo e nella raccolta dei relativi dati statistici”.