SINALP e U.S.I., crisi Gruppo Fortè: crisi del sistema economico Siciliano

Da poco più di tre anni il Gruppo della GDO FORTE’ si è trovato in difficoltà economiche e commerciali.

Questa lungo protrarsi della crisi ha portato alla esasperazione i lavoratori che chiedono a gran voce di conoscere il loro futuro.

LE OO.SS. SINALP Sicilia e U.S.I. hanno raccolto una forza lavoro allo sbando, demotivata ed insicura, che, abbandonata da tutti, chiedeva semplicemente di conoscere il proprio futuro.

In pieno Agosto 2019 le Segreterie delle due OO.SS. si attivavano per analizzare e capire quali siano state le dinamiche che in questi ultimi anni hanno causato l’attuale dissesto.

Già il 29 il 30 e il 31  Agosto viene attivato il primo sciopero della storia Fortè su tutti i punti vendita del gruppo.

Questo sciopero ha avuto la capacità di scuotere gli animi e la dignità calpestata dei lavoratori, costringendo l’Azienda ad un incontro per decidere una strategia di salvataggio del gruppo.

L’incontro avviene con la Dirigenza aziendale e con la presenze del Sig. Pulvirenti. Da quell’incontro viene sottoscritto il riconoscimento dei crediti vantati dai lavoratori ed un piano di rientro per sanare la posizione debitoria nei loro confronti.

Purtroppo la volontà rappesentata nell’accordo sosttoscritto viene in parte non attuata  probabilmente a causa dell’affaciarsi di nuove ulteriori difficoltà non previste.

Questo porta le due OO.SS. a reincontrare la dirigenza e proprietà di Meridi SRL ed in contemporanea ad indire un ulteriore sciopero di tre giorni su tutti i punti vendita Fortè.

Da questo incontro si evidenzia la enorme difficoltà di Meridi srl a rispettare il programma di rientro dei crediti vantati dai lavoratori.

Ma questa evidente difficoltà fa capire a SINALP ed USI da una parte e a Meridi srl dall’altra che bisogna dare il via ad un progetto condiviso per la salvaguardia del diritto al lavoro dei dipendenti ed al salvataggio della rete vendita Fortè che è sicuramente una azienda strategica nel mercato economico e commerciale della Sicilia.

Giorno 15 novembre ulteriore incontro della Dirigenza Aziendale e della Proprietà di Meridi Srl nelle persone del Sig. Antonio Pulvirenti e dell’Avv. Michele Scacciante con il SINALP, rappresentato dal Segr. Reg. Dr. Andrea Monteleone, e gli RSA Filipppo Nicolosi e Sergio Perugia, e con l’USI rappresentato dal Segr. Prov. Marco Rosario Vizzini e gli RSA Angelo Motta e Domenico Morabito.

In questo ultimo incontro l’Azienda ha comunicato di essere in trattativa, già ben avviata, per la cessione in locazione di 65 punti vendita al Gruppo della GDO APULIA DISTRIBUZIONE Srl.

Le OO.SS. prendono atto della volontà aziendale e hanno chiesto che fosse verbalizzato l’impegno della salvaguardia di TUTTI i posti di lavoro attualmete presenti in Meridi srl e che i lavoratori dei restanti punti vendita che non transiteranno in Apulia siano tutelati in egual misura.

LE OO.SS. hanno chiesto anche di conoscere il piano aziendale dei restanti punti vendita per capire se ci sono le reali prospettive di ripresa economica.

Su questo punto l’Azienda ha garantito piena disponibilità a collaborare con Sinalp ed Usi per la salvaguardia dei punti vendita e dei suoi dipendenti, compresi i lavoratori della piattaforma di distribuzione di Belpasso CT che momentaneamente non sono rientrati nell’accordo con APULIA.

Dopo quanto appreso e verbalizzato ci rendiamo conto di essere davanti ad una lenta agonia del sistema economico siciliano diventando sempre più importante ed improrogabile che anche la Politica Siciliana prenda posizione nella difesa del sistema economico e commerciale dell’isola intervenendo direttamente con norme ed investimenti strutturali necessari al rilancio del futuro dei siciliani.

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