Nell’inchiesta sulla gestione di appalti nel Comune di Santa Caterina Villarmosa, che nel luglio scorso ha portato all’arresto domiciliare e alle successive dimissioni del sindaco, Antonino Fiaccato, sono contestati soltanto “reati contro la pubblica amministrazione”. Lo precisano i suoi legali, gli avvocati Ezechia Paolo Reale e Giuseppe Dacquì, sottolineando che la radice del titolo di una notizia dell’11 luglio dell’Agenzia ANSA ‘Mafia: sindaco indagato si dimette’ (poi variato in ‘Appalti: sindaco indagato…’) è “del tutto errata non essendo alcuna delle imputazioni contestate al sindaco Fiaccato in alcun modo correlate con reati di mafia o con reati aggravati dal metodo mafioso”.
L’ANSA, preso atto dell’errore nel proprio titolo, subito corretto, si scusa con il sindaco Fiaccato e invita gli organi di informazione a rettificare le notizie conseguenza di quella inesattezza