Le acque di Marina di Priolo con balneabilità eccellente, sulla base delle analisi di campionamento effettuate dal Ministero della Salute.
Il sindaco Pippo Gianni, dopo le note vicende IAS, ha comunque predisposto ulteriori controlli, a salvaguardia della salute della popolazione.
“Nonostante abbiamo i dati delle analisi di campionamento del Ministero della Salute – fa sapere il dirigente del settore Ambiente, Cristina Quattropani – che sostengono che i parametri delle acque di Marina di Priolo sono rientranti nella normativa e dunque balneabili, vista la contingenza dettata dalla vicenda IAS, il sindaco e tutta l’Amministrazione intendono garantire la salvaguardia e la salute dei cittadini. Stiamo pertanto affidando nuove analisi ad un laboratorio”.
“Precisiamo – dice il comandante della Polizia Locale, Giovanni Mignosa – che questa Amministrazione ha rilevato e pubblicato dati validati dall’ASP di Siracusa, che accertavano la qualità delle acque di balneazione. L’unico organo deputato ad effettuare i campionamenti e garantire gli stessi è sempre l’ASP. Per quanto riguarda il controllo della qualità dell’aria è stato richiesto all’ARPA di installare degli analizzatori d’aria, che sono già stati posizionati in più punti del territorio di Priolo, per monitorare gli inquinanti rilasciati dagli insediamenti industriali. Questa Amministrazione – chiarisce ancora Mignosa – non ha mai occultato dati rilevati e trasmessi da ASP, ARPA o Ministero della Salute; la stessa Amministrazione, attraverso i propri uffici, ha richiesto ed effettuato interventi di campionamento dell’aria e delle acque prospicienti Marina di Priolo. Lo scarico delle acque del depuratore consortile IAS, trattate e depurate, non sfociano nel bacino di Marina di Priolo, bensì sul lato nord. Le correnti oltre 300 metri da Penisola Magnisi portano le acque depurate di IAS a largo”.