Sindaco, sindacalista, politico: le mille risorse di Turi Raiti

A Lentini, sua città natale, come a Siracusa è diffuso il cordoglio per la scomparsa di Turi Raiti all’età di 73 anni. Il dirigente del Pd siracusano lottava già da qualche tempo contro il male che lo ha sopraffatto. In politica come nel sindacato, Raiti ha dimostrato la sua tempra, il suo carattere combattivo e sempre in primo piano per l’affermazione dei diritti dei più deboli. Il suo impegno è stato premiato con la nomina a segretario della Cgil, ruolo che ha sostenuto per diversi anni prima di cederlo all’ex parlamentare regionale Bruno Marziano, che lo ricorda come un uomo capace di impartire grandi lezioni: “si poteva essere uomo di una parte e contemporaneamente rappresentare interessi generali delle popolazioni”.

Raiti è stato sindaco di Lentini dal 1993 al 2002 e subito dopo rientrò nei ranghi dirigenziali del partito democratico, in stretto connubio con il professore Nino Consiglio, con cui ha condiviso una bella fetta della storia recente del partito in provincia di Siracusa. Raiti amava scambiarsi idee e opinioni con l’ex parlamentare regionale del Pci, che è ha ricoperto la carica di segretario provinciale e leader della sinistra siracusana.

L’esperienza politica di Raiti, negli ultimi anni, è stata dedicata al sottogoverno essendo stato consigliere d’amministrazione e per alcuni anni anche presidente dell’Ias, la società che gestisce il depuratore consortile di Priolo, e successivamente direttore della Cassa edile di Siracusa.

“Con Turi Raiti se ne va un pezzo di Sinistra siracusana, un uomo che per molti decenni è stato un protagonista del dibattito politico e sociale dalla parte dei lavoratori e delle vittime della mafia”. Con queste parole, il sindaco, Francesco Italia, esprime il suo cordoglio a nome personale e della città.

“Come segretario provinciale della Cgil – dice il sindaco Italia – Raiti è stato è stato in prima linea accatto ai braccianti e nell’affrontare i problemi della zona industriale negli anni in cui il petrolchimico era la locomotiva della provincia. Uno stile basato sull’impegno in prima persona, che ha mantenuto anche rispetto alla criminalità quando è stato tra i fondatori dell’Associazione antiracket e sindaco di Lentini durante gli anni ’90. Esprimo alla famiglia la vicinanza della comunità siracusana”.

Il ricordo di Alessio Lo Giudice. Turi Raiti è stato per me un maestro, una guida, un amico e tanto altro. È stato uno degli ultimi esponenti di una classe dirigente lungimirante, animata dall’ideale della giustizia sociale e per questo in grado di superare i legittimi interessi particolari in vista dell’interesse generale.

Turi non si tirava mai indietro. Non era condizionato da alcun calcolo personale. Una battaglia giusta diventava la sua battaglia.

Nelle tante ore trascorse insieme negli ultimi anni ho potuto apprendere dettagli e aneddoti della sua vita. Sono stato reso partecipe di una straordinaria storia, la sua, di emancipazione sociale e culturale, a partire dalle lotte sindacali a favore dei braccianti e sino alle battaglie contro la mafia, vere e non di facciata, condotte nella veste di Sindaco di Lentini.

Come nessun altro, Turi ha sostenuto il tentativo di rinnovare, culturalmente e anagraficamente, la classe politica della sinistra locale. Ha avuto la capacità rara di adeguare le parole d’ordine della sinistra sociale e democratica alle nuove circostanze. Amava dire che “la politica è un fatto dinamico”, intendendo con ciò affermare quanto sia indispensabile, per un esponente politico, la capacità di conciliare i propri ideali con il contesto umano e sociale che muta continuamente. Senza questa capacità l’attività politica di riduce a mera testimonianza rendendosi pressoché inutile.

Adesso, comandante – così lo chiamavo abitualmente – potrai riprendere le tue passeggiate con il nostro compagno Nino Consiglio. Potrete tornare a volare alto insieme, come sempre avete fatto. A noi viene però a mancare un modello unico. Ci resta il privilegio di averti potuto incontrare ed è un privilegio grande.

Alessio Lo Giudice

già segretario provinciale Pd

Il cordoglio della Uil per la scomparsa di Turi Raiti

“Tanti i confronti e l’unità di vedute, anche se di confederazioni diverse. Ci mancherà la sua visione sindacale a difesa del diritto al lavoro e per i lavoratori”. Anche la Uil Territoriale Siracusa-Ragusa-Gela piange la scomparsa di Turi Raiti, ex sindaco di Lentini e sindacalista della Cgil. “Una figura di spicco e di grande riferimento nel panorama sindacale territoriale – ha ricordato la Uil – con la quale per anni abbiamo condiviso diversi ideali sempre a sostegno di chi non aveva possibilità di occupazione, di chi ce l’aveva ma non godeva di sufficienti garanzie di sicurezza e di chi invece ne era alla ricerca dopo aver magari subìto una ingiustizia dal proprio datore. Spesso in prima linea anche per tante altre emergenze che hanno toccato il nostro territorio per decenni, ci mancherà un momento di importante confronto con l’amico Turi. Alla famiglia e a chi gli è stato particolarmente vicino in questi anni, il profondo cordoglio e un fraterno abbraccio da parte di tutta la Uil territoriale Siracusa-Ragusa-Gela”.

Stamani è venuto a mancare Turi Raiti . Prospettiva Priolo esprime le più sentite  condoglianze ai familiari.

Apprendiamo la triste notizia del decesso di Turi Raiti, si è spento stamani dopo una lunga malattia. Carmelo Susinni esprime il suo cordoglio personale e di tutti i componenti di Prospettiva Priolo. Impegnato sempre in prima linea nelle lotte civili, Turi Raiti è stato un protagonista del dibattito politico-sociale, sempre dalla parte dei lavoratori. Funzionario della Cgil, segretario delle camere del lavoro di Lentini e Priolo, segretario provinciale dei lavoratori agricoli, socio fondatore dell’Associazione antiracket della provincia di Siracusa, per otto anni ha ricoperto la carica di Sindaco di Lentini. Se ne va un altro personaggio importante della vita politica della provincia di Siracusa, commenta Alessandro Biamonte, sono certo, che ovunque andrai troverai compagni ad accoglierti e continuerai a dibattere la politica. Alla famiglia rivolgiamo le nostre più sentite condoglianze.

CNA Siracusa, cordoglio per la scomparsa di Turi Raiti

“Con la scomparsa di Turi Raiti l’intera comunità resta orfana di un personaggio politico di grande spessore, un interlocutore serio e un profondo conoscitore del proprio territorio, anche per via della sua lunga militanza sindacale”.
Lo dichiarano Innocenzo Russo e Pippo Gianninoto, rispettivamente Presidente e Segretario provinciale di CNA Siracusa, commentando la dolorosa notizia della scomparsa di Turi Raiti.
“A nome di CNA Siracusa porgiamo le condoglianze alla famiglia Raiti – concludono Russo e Gianninoto – e ci stringiamo al dolore dei numerosi cittadini e amici che ne ricordano il grande attivismo, l’arguzia e la pungente ironia”.

In onore di Turi Raiti, un documento firmato dagli onorevoli

Nel contesto di un anno nato con tutti i presupposti sbagliati e che sta vedendo l’umanità intera attraversare uno dei momenti peggiori dal secondo dopoguerra, con pressoché quotidiani conteggi di morti e contagiati in tutta Italia, la scomparsa di un uomo in più in questo angolo di Sicilia potrebbe sembrare quasi di secondaria importanza, un mero fatto locale, legato al massimo alla sua cerchia di affetti e conoscenze.

Eppure, anche in un momento come questo, la morte di Turi Raiti non può essere derubricata a semplice fatto fisiologico, frutto del normale ciclo dell’esistenza umana; Turi è stato per anni un punto di riferimento della politica locale ma anche nazionale, un esempio per tante generazioni di classe dirigente che in lui hanno visto un sicuro riferimento o, in altri casi, un arguto avversario politico, da contrastare se è il caso nelle opportune sedi istituzionali ma con il quale poi poter prendere un caffè o passare del tempo libero, grazie al suo grande carisma, meritevole del massimo rispetto, nonché al suo ben noto e riconosciuto senso dell’umorismo, pungente ma mai offensivo.

Dire addio al Turi Raiti sindaco, esponente politico, rappresentante sindacale, sempre e comunque protagonista del dibattito politico e sociale del nostro territorio è davvero difficile; ancora più difficile è però dire addio all’uomo Turi Raiti, all’amico che a volte si da per scontato ma che in momenti come questo ci si accorge quanto sia stato importante nella propria vita.

A questo punto ci auguriamo che insieme a Nino Consiglio stiano adesso godendosi un po’ di riposo, ascoltando magari quella musica di Bruce Springsteen che anni fa li unì per andare insieme proprio ad un concerto del “Boss”.

Buon viaggio Turi, che la terra ti sia lieve!

 

Giovanni Cafeo

Luigi Foti

Umberto Baio

Aldo Salvo

Ciccio Ambrogio

Vincenzo Lentini

Armando Foti

Enzo Guerrieri

Franco Cirillo

Alessandro Biamonte

Marco Monterosso

Tiziano Spada

Angelo Maenza

Guglielmo Saviotto

Maurizio Barbagallo

 

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