Siracusa, 15 gennaio ‘24 – Sono iniziati i lavori di consolidamento dei due tratti di via Lido Sacramento ceduti per effetto delle mareggiate. Gli interventi sono stati finanziati dal Dipartimento regionale della protezione civile per un importo complessivo di 420 mila euro.
Stamattina è stata avviato il cantiere del tratto compreso tra numeri civici 86 e 100, che era del tutto interdetto alla traffico perché, nel corso degli anni, l’azione erosiva delle onde sulla costa e la discesa verso il mare dell’acqua piovana hanno provocato il dissesto e lo smottamento della scarpata e della strada. Per l’intervento è stata stanziata la somma di 200 mila euro: 155 mila euro, Iva esclusa, costeranno le opere vive, consistenti nella realizzazione di una paratia di contenimento e di un sistema drenante che, attraverso una tubazione, consentirà di far defluire lateralmente le acque convogliandole verso il mare. Il progetto prevede anche la costruzione di un sistema di captazione e smaltimento della pioggia. Ad aggiudicarsi i lavori è stata la Isor Costruzioni srl.
«C’era grande attesa – dichiara il sindaco, Francesco Italia – per le realizzazione di queste opere che metteranno fine a un periodo di disagi per i residenti della zona, i turisti e i numerosi fruitori della penisola Maddalena. I tempi non brevi per ottenere i finanziamenti necessari ci raccontano della difficoltà con le quali spesso gli enti locali sono chiamati a misurarsi per ottenere le somme e che finiscono col compromettere l’impegno di tante persone. Per questo, sento di dovere ringraziare l’assessore Vincenzo Pantano, gli uffici locali e regionali per aver seguito e supportato un così lungo e complicato iter burocratico».
A breve sarà aperto anche il cantiere per il ripristino del secondo tratto di via Lido Sacramento, quello compreso tra i numeri civici 190 e 220, ceduto, anche se solo su un lato, sempre per l’azione delle onde e della pioggia,. Si tratterà di un lavoro in tutto simile al primo ma che comporta una spesa leggermente superiore: 220 mila euro di cui 170 mila e 500 di opere vive e il resto a copertura dell’Iva e delle spese fisse. Ad aggiudicarselo è stata la ditta Cogep Srl Unipersonale.